Associazione Per Onorare La Memoria Dei Caduti Nella Lotta Contro La Mafia in piazza a Palermo per la Cerimonia: “Non omnis moriar”


Il 18 Maggio alle ore 11:00, l’associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia,
sarà in Piazza Baida a Palermo, per una Cerimonia dal titolo “NON OMNIS MORIAR ”. (È comune agli eroi di
passare alla storia). Fuori dalla CHIESA S. Giovanni Battista E CONVENTO DI BAIDA, in via al Convento di Baida,
43, dove sorge il complesso monastico fatto edificare nel 1371 da Manfredi Chiaramonte, conte di Modica,
verranno piantumate quattro piante di arance amare. Accanto vi sarà posta una targa stilizzata con dedica
specifica a quattro valorosi eroi, che si sono distinti fino all’estremo sacrifico per la divisa che hanno servito.
La manifestazione “NON OMNIS MORIAR”. Un simulacro naturale nascerà dal recupero di 4 aiuole in stato di
abbandono che si trovano in via del Convento di Baida. L’idea parte dall’impulso del responsabile culturale
dell’associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia, Giovanni Taormina ed al
grande contributo della parrocchia di Baida, dai volontari dell’associazione, da maestranze locali, dagli artisti e
dalla generosità di benemeriti maestri, quindi un opera che non avrà oneri per i contribuenti ed è dedicata
esclusivamente alle vittime di non maggiore visibilità. Essa vuole essere testimonianza e lezione di civile
coraggio di tutti i Caduti per la giustizia. Sono uomini colpevolmente ignorati dai circuiti mediatici e, spesso,
anche istituzionali. È, quindi, un messaggio di forza e di speranza che parte da coloro che non si sono mai
piegati ma opposti alla prepotenza mafiosa. Esempio per noi tutti, che li celebriamo in questa giornata del 18
maggio, dichiara il presidente dell’associazione, Carmine Mancuso. Pertanto, le piante saranno intitolate: al
Maresciallo Ordinario della Polizia Penitenziaria “Medaglia d’Oro alla Memoria”, Calogero Di Bona, al
Maresciallo Maggiore dei Carabinieri “Medaglia d’Oro alla Memoria”, Vito Ievolella, al Maresciallo di Polizia e
Consulente della Commissione Antimafia Parlamentare Nazionale, “Medaglia d’Oro alla Memoria”, Lenin
Mancuso, ed al finanziere scelto e “Medaglia d’Oro alla Memoria”, Vincenzo Mazzarella. Dopo il consueto rito
celebrativo da parte dei frati minori di Baida, sarà scoperta una targa alla Memoria, realizzata a tema da Nino
Parrucca. Accanto ad ogni pianta di arance sarà predisposta un’asta dove sarà applicata una piastra con un
QRCODE, che riporta alla vita dei personaggi al cui luogo è dedicato. Un progetto realizzato da Francesco
Bertolino, che ha operato a titolo personale. Altri contributi per la targa, le insegne ed il sistema QRCODE sono
stati offerti dall’architetto Michelangelo Salamone, esperto di toponomastica. Un accorato ringraziamento va
Salvatore Lo Porto per la manutenzione di tutti i lavori del sito ed un grazie al vivaista Pizzo per avere
rimosso le vecchie radici e la posa delle piante di arance amare. La cerimonia si concluderà con l’esecuzione di
due arie musicali di contenuto religioso (Ave Maria di Franz Schubert e La Vergine degli Angeli di Giuseppe
Verdi), interpretati dal soprano Sonia Contino, accompagnata dal Maestro violinista Mario Renzi.
Alla cerimonia saranno presenti, oltre ai familiari delle vittime, il sindaco della città di Palermo Leoluca
Orlando, la presidenza della Regione siciliana in rappresentanza con il V.presidente Gaetano Armao, le
massime autorità militari, politiche, religiose e civili.
Il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Prefetto Lamberto Giannini, nel formulare i
suoi fervidi auguri, ha affidato la delega di rappresentarlo al Signor Questore di Palermo Leopoldo Laricchia.
La cerimonia, si svolgerà nel rispetto delle normative anticovid.