Comune Favignana- isole Egadi, il consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2021/2023, nei termoni di legge

Comune Favignana- isole Egadi, il consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2021/2023, nei termoni di legge

Con otto voti favorevoli e tre contrari, il Consiglio comunale di Favignana – Isole Egadi ha approvato, al termine della seduta di ieri e nei termini di legge, il bilancio di previsione 2021/2023.

Il documento è frutto di una visione strategica dell’arcipelago, che considera prioritari la tutela e il potenziamento dei servizi, senza che ci sia alcun aumento delle tasse comunali – ha dichiarato il sindaco Francesco Forgione – Nella programmazione degli investimenti, l’Amministrazione ha tenuto conto di una serie di priorità: la protezione delle fasce deboli della popolazione, la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e ambientale, la promozione del ruolo della scuola, lo sviluppo culturale, turistico ed economico delle isole, la mobilità sostenibile, la manutenzione delle infrastrutture, la messa in sicurezza dei porti, la depurazione delle acque, l’energia pulita e il potenziamento della raccolta dei rifiuti”. 

Il bilancio prevede movimenti in entrata e uscita per oltre 30 milioni di euro. Le previsioni di entrate correnti 2021 ammontano a circa 12 milioni di euro, mentre gli accantonamenti a tutela degli equilibri di bilancio superano il milione di euro. Le principali risorse sono distribuite, al di là di quelle per il funzionamento dei servizi istituzionali, generali e di gestione, per la tutela del territorio e dell’ambiente, la scuola, la cultura, l’Area Marina Protetta, il turismo, e i trasporti. Vi sarà anche un incremento delle risorse destinate alla realizzazione di progetti per accedere ai finanziamenti europei, nazionali e regionali necessari a creare opere pubbliche importanti per le tre isole. Il documento, che prevede ancora il rafforzamento della capacità amministrativa, attuato mediante l’avvio di un percorso graduale di potenziamento del personale, tiene conto degli interventi socio-assistenziali a tutela dei minori, degli anziani e dei disabili, con contributi per le partorienti, bonus nascite e con l’integrazione dei canoni di locazione.