European Heritage Awards/Europa Nostra Awards 2022, il Pasqualino vola a Praga. Ecco il weekend di Morgana OFF e delle Vie dei tesori al Museo. E a Geraci un convegno sulla montagna

European Heritage Awards/Europa Nostra Awards 2022, il Pasqualino vola a Praga. Ecco il weekend di Morgana OFF e delle Vie dei tesori al Museo. E a Geraci un convegno sulla montagna

I pupi del Museo: ogni giorno uno spettacolo

Imperdibile e rigorosamente quotidiano l’appuntamento con l’esibizione dal vivo dei pupi del Museo Pasqualino, grazie al quale attraverso la pratica e la fruizione continua si garantisce la sopravvivenza di quest’arte antica. Ogni lunedì alle 11, e da martedì a sabato alle 17, la sala teatrale del Museo ospiterà colpi di scena, prodigi, incantamenti e duelli, ma anche personaggi come Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi.
Un universo di racconti e personaggi, scaturiti dalla penna di Giusto Lo Dico con la sua Storia dei paladini di Francia, accoglierà il pubblico di tutte le età.

Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)

Prenotazione obbligatoria al numero 091.32 80 60

European Heritage Awards/Europa Nostra Awards 2022, il Museo va a Praga

Due giorni, tra presentazioni dei progetti vincitori e premiazioni, dedicati all’European Heritage Awards/Europa Nostra Awards 2022.

Tra i vincitori del prestigioso riconoscimento ci sono anche il Museo Pasqualino e l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari con il Piano delle misure di salvaguardia dell’opera dei pupi siciliani – il teatro delle marionette siciliane.

Domani, domenica 25 settembre alle 11.45, al Czech Museum of Music di Praga, il direttore del Museo e coordinatore scientifico del progetto, Rosario Perricone, interverrà all’Excellence day presentando proprio ilPiano di salvaguardia dei pupi nella sezione Enhancing Intangible Heritage & the Transfer of Skills.

La sera dopo, lunedì 26, dalle 20 in poi, lo State Opera ospiterà la cerimonia di premiazione dell’European Heritage Awards.

In questa occasione sarà comunicato il vincitore della Public Choice, che decreterà la vittoria del progetto più votato online con un premio di 10mila euro. È possibile seguire la premiazione collegandosi su Vimeo al link https://vimeo.com/733240673

Il weekend di Morgana OFF: tappa a Brancaccio e Castelbuono
con il teatro civile di Angelo Sicilia, mentre i pupi vanno in caravan a Cefalù

Un festival storico, sempre più amato, che, attraverso gli spettacoli in presenza e in streaming nel periodo più duro della pandemia, ha saputo coniugare tradizione e innovazione conquistando estimatori da ogni parte del mondo.
Quest’anno, il Festival di Morgana sarà preceduto dalla sezione OFF, per abbracciare le periferie, spesso escluse dai grandi eventi culturali, e i paesi limitrofi a Palermo.

Un fitto calendario, quello di Morgana OFF, che si svolgerà da domenica 18 settembre a domenica 30 ottobre con spettacoli in circuito che raggiungeranno le periferie e aree metropolitane, ma anche i paesi limitrofi.

Saranno dieci gli spettacoli di opera dei pupi, a ingresso gratuito, messi in scena da sei compagnie: coinvolgeranno due quartieri periferici urbani (Zen e Brancaccio), sette comuni della costa e dell’entroterra del Palermitano (Bolognetta, Castelbuono, Cefalù, Ciminna, Marineo, Partinico, Terrasini) e l’area archeologica di Solunto.

Gli spettacoli saranno tutti preceduti da un’attività formativa, anch’essa gratuita: Incontro con il puparo.

Venerdì 30 settembre ore 10
Compagnia Marionettistica popolare siciliana
Ore 10 – Incontro con il puparo
Ore 11 – Spettacolo Padre Pino Puglisi, un prete contro la mafia
Istituto Comprensivo Statale “Sperone – Pertini”
Via Pecori Giraldi, 21, Quartiere Brancaccio, Palermo

Ingresso gratuito

Quella di Pino Puglisi, beatificato dalla Chiesa, è la storia di un prete di frontiera ucciso dalla mafia per aver adempiuto alla sua missione evangelica. In Sicilia non si uccidono solo giudici e uomini delle forze dell’ordine, ma anche i ministri di Dio che hanno il coraggio di alzare la testa, di lottare per donare condizioni di vita migliori a bambini destinati a divenire manovalanza di mafia. Angelo Sicilia narra la semplicità e la forza di “3P”, la sua coraggiosa ribellione, incastonandola abilmente nelle difficoltà di un quartiere come Brancaccio descritto nella sua condizione di decadenza. Se da un lato viene palesata, in tutta la sua forza distruttiva, la cultura omertosa e la violenza, dall’altro la gioia dei bambini riesce a lenire questo crudo realismo.

Sabato 1 ottobre
Compagnia Marionettistica popolare siciliana
Ore 17 – Incontro con il puparo
ore 18 – Spettacolo Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Centropolis, Chiesa del SS. Crocifisso – Via Umberto I, 49 Castelbuono

Ingresso gratuito

Si tratta dello spettacolo dedicato alla vicenda umana e all’impegno antimafia dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La rappresentazione è toccante, emozionante: racconta dei due eroi fin dal tempo della loro giovinezza. L’incontro con la mafia, le istituzioni e la complessa vicenda del pool antimafia vengono raccontate con il linguaggio semplice e diretto del teatro dei pupi.

Compagnia Marionettistica popolare siciliana
La compagnia è stata fondata a Palermo nel 2001 da Angelo Sicilia, regista e studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana. Con le radici nell’Opera dei pupi tradizionale, Sicilia ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane e affianca alle storie del repertorio cavalleresco le vicende di cronaca recente, intendendo così riattualizzare questa forma di teatro popolare, da sempre capace di intercettare le istanze della società contemporanea. La compagnia propone un’Opera dei pupi “antimafia”: è così che la forza espressiva e comunicativa dei pupi tradizionali viene suggestivamente messa al servizio di spettacoli di impegno civile. Numerosi i premi ricevuti per l’innovativo ciclo antimafia e per l’impegno sociale e civile.

Domenica 2 ottobre
Compagnia Famiglia Mancuso
Ore 17 – Incontro con il puparo
Ore 18 – Pupi in caravan
Lungomare Giuseppe Giardina, Cefalù

Ingresso gratuito

Pupi in caravan, in scena i Mancuso

Anche quando la crisi del teatro dei pupi costrinse Antonino Mancuso a chiudere il suo amato teatro, la compagnia trovò il modo di tramandare la sua arte, portando in giro gli spettacoli su un camion.
Pupi in caravan è forse una traccia preziosa di questo vissuto, in cui le gesta dei Paladini di Francia andranno in scena proprio in un caravan: sarà quello il luogo privilegiato da cui assistere alle leggende di Carlomagno, Orlando e Rinaldo, alle lotte epiche, ai sortilegi e alle apparizioni che animano la guerra tra cristiani e saraceni.

Compagnia Famiglia Mancuso. Nasce da Enzo Mancuso, ultimo discendente dell’omonima famiglia di pupari che diede inizio alla propria attività a Palermo nel 1928, quando il cavaliere Antonino Mancuso aprì il suo primo teatro dell’Opera dei pupi. Maestri del cavaliere Antonino furono il puparo Giovanni Pernice e il figlio Nino, che avevano un teatro nel quartiere del Borgo Vecchio, dove egli iniziò a fare l’aiutante all’età di dieci anni.
A metà del secolo scorso, negli anni della crisi dell’Opera dei pupi, Antonino allestì un teatro itinerante sopra un camion per rappresentare gli spettacoli nei quartieri cittadini e nei paesi. Creò anche un armadio-teatro dove animava dei pupi più piccoli per esibirsi nelle case private.
Mancuso apportò alcune innovazioni alle armature, con elmi “alla greca” e “alla romana”. Alla realizzazione degli spettacoli partecipavano i figli Nino (papà di Enzo), Pino e Stefano.
Enzo è nato a Palermo nel 1974 ed è oggi l’anima dell’attuale compagnia. Nel 2003 apre il suo teatro nello storico quartiere del Borgo Vecchio. Oltre ad essere un abilissimo costruttore di pupi e oprante, Enzo ha rivelato nel tempo una particolare capacità nell’arte del cunto.

Morgana OFF è organizzata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino con il contributo di Comune di Palermo – Assessorato alle Culture e in collaborazione con Ministero della Cultura, Direzione generale Spettacolo dal VivoRegione Siciliana, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

La montagna: miti, simboli, immagini, storie, culture
convegno internazionale e mostra a Geraci Siculo

Un convegno internazionale per riflettere sulla montagna e sugli universi narrativi, storici, culturali che veicola.

È organizzato dalla Fondazione Ignazio Buttitta in collaborazione con il Comune di Geraci Siculo, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e la casa editrice Edizioni Arianna, con il patrocino del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Ente Parco delle Madonie, del Club Alpino Siciliano e di Stiftung Humanismus heute – Albert-Ludwigs Universität Freiburg (Fondazione Umanesimo oggi).

Il convegno, dedicato a Sebastiano Tusa, si terrà dal 29 settembre al 1° ottobre all’ex Convento dei Cappuccini di Geraci Siculo (contrada Zafarana).

Attraverso la partecipazione di studiosi e ricercatori italiani e internazionali, il convegno si propone di indagare i multiformi aspetti che connotano tempi e spazi delle culture montane: di là da facili letture turistico-mediatiche o da progetti di sviluppo territoriale troppo spesso incuranti delle concrete realtà storico-antropologiche che caratterizzano le zone montane, la montagna continua a configurarsi quale luogo “altro” in cui, con maggiore evidenza, comunità e gruppi umani hanno sperimentato/elaborato strategie e posizionamenti di lunga durata testimoniati dal ricchissimo e variegato patrimonio di miti, riti, immaginari.

Il convegno sarà arricchito dalla mostra fotografica Lavoro e/è dignità, di Gaetano Pagano, a cura di Emanuele Buttitta.

Da più di 50 anni, Gaetano Pagano documenta in fotografia i riti religiosi e i cicli di lavoro tradizionale in Sicilia. A partire dagli anni ’70 ha partecipato a campagne di rilevamento della cultura popolare siciliana, partecipando alle attività svolte in questo ambito dall’Università di Palermo e dal Folkstudio, che ha fondato con altri intellettuali siciliani e di cui, per alcuni anni, ha organizzato e realizzato le attività. Con le sue immagini sono state allestite in Italia e all’Estero (Aarhus, Copenaghen, Bonn, Nuoro, Palermo) mostre sulle feste religiose e sui cicli di lavoro tradizionale in Sicilia. Sue fotografie hanno spesso documentato saggi e studi etnoantropologici. Ha collaborato a quotidiani e periodici nazionali.

Omaggio a Consolo, riprendono gli incontri della Dante di Palermo

Si chiama La civica irrequietudine e il sigillo della scrittura il primo incontro dopo la pausa estiva organizzato dallaDante di Palermo.
L’omaggio a Vincenzo Consolo, coordinato da Domenica Perrone, si terrà al Museo Pasqualino venerdì 30 settembre alle 18.
A dieci anni dalla morte, parleranno dello scrittore due studiosi: Dario Stazzone e Mario Minarda, insieme ad alcuni giovani della Dante di Palermo suoi appassionati lettori.

Visite guidate, spettacoli e laboratori per i più piccoli:
al Museo tornano Le vie dei tesori

Dall’1 al 30 ottobre tornano Le vie dei tesori al Museo delle marionette. Un programma che abbraccia 5 weekend tra visite guidate, spettacoli di Opera dei pupi e laboratori per bambini.

Visite guidate:Per tutti i weekend di ottobre, sabato e domenica, dalle 10 alle 18 (orario continuato, ultimo ingresso alle 17.20) sarà possibile partecipare a una visita guidata alla collezione (durata di 30 minuti, per gruppi fino a un massimo di 30 persone).

Spettacoli tradizionaliAncora sabato e domenica, ma alle ore 17 (tranne domenica 9 ottobre ) andranno in scena gli spettacoli tradizionali di Opera dei pupi (costo 8 euro, durata di 45 minuti, gruppi fino a un massimo di 80 persone).

Il laboratorio di domenica 2 ottobre: Come i pupi raccontano
Spazio ai bambini con un ciclo di laboratori creativi che si svolgeranno ogni domenica alle 11 (costo 6 euro a partecipante, durata di 60 minuti per un massimo di 10 bambini). L’età consigliata per la partecipazione è dai 4 anni in su. 

In particolare, domenica 2 ottobre i piccoli partecipanti avranno la possibilità di scoprire alcuni aspetti della narrazione nel teatro dell’Opera dei pupi siciliana, ma anche i segreti della costruzione dei personaggi e il codice dei movimenti e dei gesti. Attraverso l’osservazione e la descrizione guidata di una selezione di opere del Museo, i piccoli verranno gradualmente introdotti nel mondo dell’opera dei pupi prima di cimentarsi nel codice antichissimo dei movimenti e comprendere come i pupi raccontano.

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