Grande tristezza per la scomparsa Marisa Genovese Parisi

Grande tristezza per la scomparsa Marisa Genovese Parisi

DON VITO BUFFA: “ERA UNA DONNA MODELLO”

Pubblichiamo ampi stralci dell’omelia funebre pronunciata da Don Vito Buffa.

La nostra celebrazione eucaristica è convocata dal Signore per dare oggi l’ultimo saluto terreno alla nostra sorella, figlia di Dio, Marisa Genovese che oggi affidiamo e consegniamo nelle Sue mani. Nessuno di noi avrebbe voluto vedersi oggi qui per questa circostanza, possibilmente per un momento di gioia. 

Chi era Marisa? Era un a figlia di Dio in virtù del Battesimo. Figlia di una mamma novantenne che spesso scherzosamente quando le vedevo insieme dicevo: “Ma voi siete due sorelle!”. 

Era una moglie modello, presente e premurosa. 

Era una mamma sempre attenta alle esigenze  dei suoi figli, di questi nomi che aveva nei suoi discorsi: Eugenia, Domenico, Gaetano, Cristina. 

Amava i suoi nipoti, rinunziava a se stessa per loro, dalle piccole alle grandi cose. Non posso dimenticare quando durante il servizio dell’Ufficio Parrocchiale, mi faceva vedere le foto delle torte che pensava o che avrebbe fatto per loro, non mancava l’accenno per i gemellini; la risposta che dava era questa: “chi sunnu duci…”. 

Era una grande insegnante nel crescere, realizzare, instaurare rapporti di amicizia. 

Era una parrocchiana modello: prestava il suo servizio di catechista, di ministro straordinario e  Ufficio parrocchiale. 

Possiamo dire che Marisa era una donna che ascoltava la parola di Dio e la metteva in patica, quelle fondamenta che aveva ricevuto dalle Suore di San Vincenzo  dei Paoli di Trapanai, durante la Scuola materna e la primina sono state determinanti da renderla una persona straordinaria.

La vita di questa donna,  in questo senso è stata un calvario, una salita, una croce, un sacrificio, un’offerta della sua vita insieme a quella della sua adorata famiglia. 

Non sono mancate le cure, le attenzioni, le sollecitazioni della tua famiglia: ha fatto il possibile all’impossibile.

Siamo convinti che da ieri per te è iniziata e continua ad esserci una Luce più forte, quella di Dio.

Marisa era gentile, discreta, delicata, silenziosa, disponibile, saggia, timorata di Dio, intelligente, prudente, altruista, scrupolosa.  

Non amava essere ai primi posti. Sapeva guardare la realtà non con gli occhi degli uomini ma con gli occhi di Dio. 

Questo profilo ci permette di trovare una risposta nella prima lettura:“Le anime  dei Giusti sono nelle mani di Dio  nessun tormento li toccherà”. 

Dal Cielo tu sei il sostegno e la forza dei suoi cari, per Salvatore, per la tua cara mamma che hai consegnato ai tuoi figli, ai nipotini e ai nipoti in modo particolare Francesca e Chiara. Ti ricorderai di noi e noi continueremo a farlo con te e per te. Rimarrai  sempre la nostra buona e dolce catechista.

Grazie Marisa, ci rivedremo in Paradiso. Ci mancherai. Dalla tua famiglia a tutti coloro che ti hanno conosciuto nel cammino della tua vita, alla tua parrocchia. Riposa in pace.