“Ringrazio dal profondo del cuore il Presidente a cui va tutta la mia ammirazione per il suo grande impegno nel promuovere e veicolare l’immagine vera, autentica, bellissima della nostra Sicilia”
Un nuovo riconoscimento si aggiunge ai moltissimi che hanno costellato di successi la storia del Vomere, sin dalla sua
fondazione: la Direttrice Rosa Rubino, entrata da pochi giorni a far parte del Comitato tecnico-scientifico del ‘Solunto
International Award’, è stata designata per il 2021 Vice-Presidente della prestigiosa ‘Solunto Foundation’ presieduta da Giuseppe Di
Franco, che ogni anno vede la splendida Villa Cattolica, a Bagheria – ma anche Cefalù, Palermo, Bordeaux e New York –
come impareggiabili cornici di arte e di bellezza per la realizzazione delle sue straordinarie iniziative artistiche e culturali. Rosa Rubino, lo scorso anno, aveva ricevuto, proprio a Bagheria, il premio “Solunto International Award” alla carriera ( è una delle poche donne in Italia a dirigere testate giornalistiche).
Alla guida del Vomere dal 1987, Rosa Rubino è stata nominata nel 2019 membro del Consiglio Nazionale
dell’U.S.P.I.(Unione Periodica Stampa Italiana), nel 2020 Consigliere della Fondazione Sicilia, quindi Ambasciatrice della
Maison France-Italie, membro della giuria del Premio Solunto e, da pochi giorni, anche membro del Comitato tecnico-
scientifico del ‘Solunto International Award’. Ora si aggiunge l’incarico di Vice-Presidente della ‘Solunto Foundation’. Un
insieme di riconoscimenti straordinari che testimoniano la professionalità e la passione con le quali la Direttrice del
Vomere affronta da sempre le sue battaglie per la promozione di un giornalismo di qualità, capace di fronteggiare le sfide
del presente, forte della storia e della tradizione di una testata fondata nel 1896.
Salvaguardia del patrimonio naturalistico, diffusione della cultura, difesa della legalità, rilancio dell’informazione locale e
del giornalismo legato ai territori: Rosa Rubino ha lavorato e combattuto da sempre in prima linea, giorno dopo giorno,
portando il Vomere a raggiungere traguardi straordinari, riconosciuti dai più alti rappresentanti delle Istituzioni nazionali.
Non solo organo di informazione, ma anche spazio quotidiano di confronto fra i suoi lettori, grazie al sito web –
recentemente rinnovato nella grafica e nella struttura – e al seguitissimo profilo Facebook, ‘Il Vomere’ ha attraversato i
secoli accompagnando, con la sua voce indipendente e libera, le fasi più importanti della storia siciliana e nazionale e
rappresenta dunque una delle fonti più rilevanti per la ricostruzione della memoria collettiva della città di Marsala e
dell’intero Paese.
A dicembre dello scorso anno la testata diretta da Rosa Rubino – grazie alla collaborazione del Responsabile della
Biblioteca del Senato Francesco Pappalardo – è entrata anche a far parte della Collezione storica dell’Emeroteca del
Senato, accanto ai più importanti periodici dell’Illuminismo e del Risorgimento italiano (fra questi il Caffè di Pietro Verri, Il
Conciliatore di Silvio Pellico e Giovanni Berchet, L’Antologia e Il Politecnico).
Rosa Rubino, da alcuni anni, si è fatta promotrice di un importantissimo percorso formativo e culturale che l’ha portata ad
organizzare incontri e seminari sul tema della centralità dell’informazione locale nello scenario editoriale italiano. Il primo
convegno dal titolo “La stampa locale: nuova frontiera del giornalismo. La storia del Vomere”, coordinato da Mario Nanni, si è svolto a Roma il 16 novembre 2018, nella Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. Ne sono seguiti molti altri incentrati sulla salvaguardia dell’ambiente e in particolare sulla Laguna dello Stagnone di Marsala e su Mozia. Al Vomere è stato anche dedicato un ampio servizio nel programma il “Caffè di RAIUNO” ideato dal critico letterario e scrittore Andrea Di Consoli.
“Gent.ma Dott.ssa Rosa Rubino – si legge nella lettera di nomina a Vice-Presidente della ‘Solunto Foundation’ – vista la
sua adesione alla ‘Solunto Foundation’ con l’incarico si Socio Onorario e componente del Comitato Tecnico-Scientifico,
considerata la sua professionalità e la partecipazione attiva alle iniziative da noi realizzate nel corso degli anni
2019/2020, avremmo il piacere di inserirla nel Comitato direttivo della Fondazione con l’incarico di Vice-Presidente per
l’anno 2021”.
“Ho accettato con immenso piacere l’invito del Presidente della Fondazione. – ha dichiarato la Direttrice del Vomere
Rosa Rubino, appena avuta notizia della designazione a Vice-Presidente della ‘Solunto Foundation’ – Sono onoratissima
e felice di far parte del comitato insieme a personalità prestigiose e di assumere l’incarico di Vice-Presidente del
Comitato direttivo. Ringrazio dal profondo del cuore il Presidente Giuseppe Di Franco a cui va tutta la mia ammirazione
per il suo grande impegno nel promuovere e nel veicolare l’immagine vera, autentica, bellissima della nostra Sicilia”.
Regista, musicista, direttore artistico di numerosissime manifestazioni, Giuseppe Di Franco è un animatore instancabile
della vita culturale siciliana. Insignito di vari riconoscimenti (tra questi: il “Premio Internazionale Pigna D’Argento” che
riceve a Palermo il 24 Settembre 2015 – uno dei premi più prestigiosi ricevuto tra l’altro anche dall’attuale Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella – ma anche la “Tessera preziosa del Mosaico Palermo”, 26 Marzo 2019,
consegnatagli dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e considerata il più importante riconoscimento che il Comune di
Palermo assegna ai cittadini che si contraddistinguono con passione e talento dando il loro contributo al tessuto sociale
e culturale della città), Giuseppe Di Franco ha creato il brand “Solunto Foundation” nel 2015 allo scopo di promuovere il
territorio siciliano in Italia e all’estero, in particolare valorizzando le sue risorse storiche, artistiche, monumentali e
archeologiche. Dal 2015 al 2018 si realizzano per la prima volta in Sicilia i primi e più importanti progetti culturali,
promossi da Giuseppe Di Franco: il “Solunto Art Festival” (presso il sito archeologico di origini fenicio-puniche di Solunto
situato a pochi chilometri da Palermo), il “Sacred Festival” (presso la Cattedrale di Cefalù), i Premi “Solunto International
Award” (a Bagheria) e “Costa Normanna” (realizzato presso il Museo Mandralisca ed in collaborazione con la
Fondazione Mandralisca). Iniziative che riscuotono uno straordinario successo di pubblico e di critica e che portano
Giuseppe Di Franco ad ufficializzare, all’inizio dell’anno 2019, la nascita della “Solunto Foundation”, con la quale i
Festival vengono promossi a livello internazionale. Ma “rimanere legati alla Sicilia – ha dichiarato Giuseppe Di Franco –
e non guardare fuori era riduttivo. L’idea vincente era portare i progetti all’estero e far conoscere le nostre bellezze
storiche”. E’ così che il “Solunto International Award” viene realizzato a New York il 14 Ottobre del 2019 presso il
Rockefeller Center e il giorno successivo presso la prestigiosa sede della ‘Columbus Citizen Foundation’ situata
all’angolo della famosissima Fifth Avenue. Il “Sacred Festival”, invece, si tiene a Bordeaux nella bellissima Cattedrale, il
giorno 20 Ottobre 2019, alla presenza di circa 800 persone.
Negli ultimi anni la Solunto Foundation ha dunque ampliato ulteriormente il raggio delle iniziative e delle attività. Il suo
Comitato tecnico-scientifico svolge una funzione di supporto e di consulenza in merito ai moltissimi progetti della
Fondazione. Questi, oltre alla Direttrice del Vomere, i membri che ne fanno parte: Lorenzo Nigro (archeologo di fama
internazionale e professore di Archeologia Fenicio-Punica alla Sapienza di Roma); Guido Corso (Professore emerito
presso il Dipartimento di Giurisprudenza all’Università di Palermo); Robert Allegrini, (Vice-presidente della NIAF, National
Italian America Foundation e Presidente della Hilton America Communication); Josephine Buscaglia Maietta (Presidente
AIAE, Association of Italian American Educators con sede a New York, giornalista). E ancora, Licia Raimondi (giornalista
e direttrice del magazine “Be Shopping”); Maria Luisa Macellaro La Franca (pianista, compositrice e direttrice
dell’orchestra Unisson di Bordeaux); Salvatore Caputo (direttore del Coro dell’Opera di Bordeaux); Pier Luigi Matta
(Professore, avvocato e Vice-presidente della Libera Università della Politica); Antonio Cascio (Professore e primario
infettivologo e direttore della UOC del Policlinico di Palermo); Giuseppe Cataldo (direttore d’orchestra, compositore e
insegnante presso il Conservatorio di Palermo); Angela Mattarella (presidente dell’Inner Wheel Palermo Normanna);
Laura Affer (astrofisica); Giovanna Cirino (giornalista e responsabile coordinamento editoriale di “I Love Sicilia”);
Caterina Di Chiara (Presidente Zonta Club Triscele Palermo); Francesco Mannuccia (architetto del restauro); Antonio
Cardaci (Presidente Alzheimer Palermo) e Vittorio Lo Jacono (scrittore e storico).
FEDERICA SBRANA