Marsala, l’istituto comprensivo “Stefano Pellegrino” unica scuola siciliana a partecipare al progetto nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani

Marsala, l’istituto comprensivo “Stefano Pellegrino” unica scuola siciliana a partecipare al progetto nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani

In collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Trapani, sono stati formati gli insegnanti che hanno trattato la sicurezza in maniera interdisciplinare: ne sono scaturiti tre video realizzati dagli alunni. Nella manifestazione del 29 settembre ne è stato scelto uno solo che parteciperà alla kermesse nazionale

Conoscere e declinare attraverso tutte le materie il concetto di sicurezza, affinché gli alunni divengano poi cittadini responsabili al punto da praticare le corrette condotte e trasmetterle anche alle proprie famiglie. È stato questo lo scopo del progetto dal titolo: “LA SICUREZZA A PARTIRE DAI BANCHI DI SCUOLA – 20 REGIONI, 20 ORDINI, 20 CITTA’” che ha visto la collaborazione fra l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trapani e l’istituto comprensivo “Stefano Pellegrino” di Marsala, unica scuola partecipante per tutta la Sicilia. Si tratta di un progetto nato tre anni fa per iniziativa del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che ha stilato un protocollo d’intesa con il MIUR e il Dipartimento della Protezione Civile sul tema al fine di promuovere la sicurezza come vero e proprio fattore culturale, introducendo la materia sui banchi di scuola e trasmettendone i valori agli studenti, cittadini del domani.

“La nostra scuola – spiega la dirigente scolastica Nicoletta Drago – si pregia di essere stata inserita nell’anno scolastico 2021-2022 tra le 20 scuole d’Italia, unica in Sicilia, per la sperimentazione del progetto che ha coinvolto 20 Regioni, 20 Ordini, 20 città, grazie al coinvolgimento dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trapani che ci ha supportato nella sua realizzazione”.

In particolare a coordinare le tre fasi è stata l’ingegnere Giusy Anna Giacalone, RSPP -Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione – della scuola, nonché consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani. Il progetto ha previsto tre fasi: 1) Formazione del personale docente svolta con la collaborazione dell’Ing. Dario Agueli e dell’Ing. Giuseppe Napoli (facenti parte della commissione Sicurezza e scuola dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani) 2) – Lezione in classe agli alunni; 3) – Svolgimento del “Safety Project” e manifestazione finale. Dopo un anno intero di lavoro – tra formazione dedicata ai professori dell’’I.C. che insegnano alla Scuola secondaria di primo grado; ma anche approfondimenti e produzione di cartelloni, mappe e infine video tematici a cura degli alunni –  nei giorni scorsi, presso i locali della Scuola Secondaria di 1° Grado di C/da Paolini si è tenuta la manifestazione di premiazione, realizzata con la collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani. Qui sono stati presentati in forma plenaria gli elaborati prodotti dalle prime tre classi della scuola superiore di primo grado. A moderare la manifestazione è stata proprio Giusy Anna Giacalone

“È un progetto in cui abbiamo creduto molto – ha sottolineato l’ing. Giacalone – e ci hanno creduto anche i docenti che hanno gettato le basi per la creazione di una nuova didattica. Il concetto di sicurezza ha attraversato l’intero programma scolastico diventando anello di congiunzione fra le varie materie”.

Giacalone ha dato poi la parola alla dirigente Drago che ha fatto gli onori di casa spiegando il grande valore che il progetto ha significato sia per i docenti che sono stati formati che per la partecipazione entusiasta degli studenti.

Presente il sindaco Massimo Grillo ha plaudito al percorso virtuoso messo in atto, ma è stato Giovanni indelicato, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani a sottolineare che il progetto punta a far comprendere alla cittadinanza che la sicurezza deve iniziare a scuola. “L’iniziativa promossa dal CNI è estremamente importante  – ha detto Indelicato –  noi ingegneri siamo sempre stati molto attenti ai problemi legati alla sicurezza ma siamo anche convinti che la sicurezza non deve essere solo una norma di legge che va rispettata, e qui sono presenti gli Enti preposti al controllo, ma deve essere prima di tutto una cultura e per potere acquisire una cultura bisogna coinvolgere la scuola, i bambini hanno una grande capacità di apprendimento e quello che oggi potrebbe apparire un gioco, domani probabilmente sarà una regola di comportamento”.

Nicolò Gucciardi, responsabile dello SPRESAL Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro di Trapani ha sottolineato l’importanza di lavorare sulla prevenzione. Anche il Comandante dei Vigili del Fuoco di Trapani, specie dopo le decine di interventi resi necessari per i danni del maltempo in provincia, ha ribadito la necessità di educare a più livelli affinché le condizioni di pericolo vengano meno. “La sicurezza ha certamente un costo – ha affermato il consigliere nazionale dell’ordine degli Ingegneri Gaetano Fede, responsabile nazionale del progetto – ma invece si deve capire che è un investimento per il futuro”. Lo stesso Gaetano Fede ha consegnato gli attestati di formazione ai docenti e infine sono stati visionati i video esito del lavoro degli studenti: tre lavori che hanno affrontato la sicurezza a scuola, ma anche la cura dell’ambiente naturale e infine uno ha dato istruzioni “anti-covid” con un approccio umoristico. Tre gag dirette dal prof Fabrizio Pizzuto che hanno ottenuto il consenso dei presenti, incluso il vicesindaco Paolo Ruggieri, con delega alla pubblica istruzione, che ha plaudito all’originalità. In fondo proprio perché la sicurezza è una cosa estremamente seria che deve far parte integrante delle nostre vite bisogna praticarla col sorriso. Questo video gareggerà al concorso nazionale.

Antonella Genna

Chiara Putaggio