Al via da settembre un programma di promozione della tradizione e dell’arte contemporanea nelleperiferie grazie a un accordo siglato tra il Museo internazionale delle marionette e Museo sociale Danisinni

Grazie a questa iniziativa, le due istituzioni avvieranno una serie di attività artistiche e culturali dentro e fuori i due musei per aprire nuovi scenari di sperimentazione e ibridazione fra arte, tradizione, teatro sociale sul territorio e nelle periferie.

Un nuovo dialogo fra due istituzioni, una “storica” come il Museo Pasqualino, custode e promotore dell’immenso patrimonio orale e immateriale dell’Opera dei pupi e del teatro di figura internazionale; l’altra, il Museo sociale Danisinni, nata pochi anni fa e già divenuta fucina dell’arte contemporanea e pubblica, e della riscrittura, attraverso l’arte, della storia delle periferie urbane.
Il programma, a partire da settembre, prevederà la realizzazione di alcuni eventi artistici che porteranno l’opera dei pupi nell’antico rione palermitano, coinvolgendo la comunità locale e, soprattutto, i bambini di Danisinni.
Oltre all’Opera dei pupi, saranno organizzati eventi aperti all’intera città, e non al solo quartiere di Danisinni, con l’intenzione di trasformare la periferia in polo culturale attrattivo: mostre, laboratori, spettacoli, azioni performative, attività didattiche e di formazione, incontri sul territorio, passeggiate artistiche.