Situazione esplosiva a Porto Empedocle. Il sindaco Ida Carmina:” Invito il Premier Conte e lo stesso Ministro Lamorgese a venire qui per rendersi conto di qual è la situazione reale al di là delle comunicazioni ufficiali”

Situazione esplosiva a Porto Empedocle. Il sindaco Ida Carmina:” Invito il Premier Conte e lo stesso Ministro Lamorgese a venire qui per rendersi conto di qual è la situazione reale al di là delle comunicazioni ufficiali”

Una tensione che non accenna a scendere, ma che anzi sale a livelli sempre più alti. Dopo i tentativi di fuga di alcuni migranti dal Centro di accoglienza di Siculiana (AG), che hanno portato anche al ferimento di un agente di Polizia, dopo i ripetuti appelli del Presidente della Regione Nello Musumeci, è arrivato nelle ultime ore da parte del Sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina il grido di allarme lanciato al Premier Giuseppe Conte e al Ministro dell’Interno Luciana
Lamorgese, perché “vengano a constatare di persona qual è la situazione sul nostro territorio”.
“Ormai c’è un corto circuito istituzionale – ha affermato Ida Carmina all’Adnkronos – e la mia, come quella di altri sindaci del comprensorio, rischia di essere una voce nel deserto. Da tempo chiediamo invano aiuto. Per anni Porto Empedocle ha accolto i migranti con senso di responsabilità, ma adesso l’emergenza sanitaria impone risposte adeguate che tardano ad arrivare”.
“Si continua a sottovalutare una situazione che rischia di essere esplosiva – aggiunge il sindaco Carmina – gli animi dei miei concittadini sono parecchio esasperati e nei prossimi mesi, con gli arrivi destinati a moltiplicarsi, temo davvero il peggio”.
Una situazione aggravata dalla “assoluta mancanza di comunicazione”, quella stessa più volte lamentata dal Presidente
della Regione Nello Musumeci. “Apprendo dalla stampa dei trasferimenti dei migranti da Lampedusa a qui, una
situazione davvero paradossale. Perché tutta questa segretezza in un momento di così grave emergenza sanitaria?”.
Da giorni Ida Carmina lamenta uno “stato di abbandono” e l’assenza da parte del Governo centrale di “risposte
adeguate”. “Invito il premier Conte e lo stesso ministro Lamorgese a venire qui per rendersi conto di qual è la situazione
reale al di là delle comunicazioni ufficiali. L’emergenza non riguarda solo Lampedusa e non si può continuare a
nascondere la polvere sotto il tappeto. Vengano a vedere – aggiunge – con i propri occhi quello che sta succedendo
perché è inammissibile che intere comunità siano esposte a un rischio continuo. E’ evidente che non va tutto bene,
chiediamo aiuto ma non sappiamo più a chi rivolgerci”.

F.S.