CATTURA DI MESSINA DENARO: SUSSULTO DI ORGOGLIO DELLA SOCIETA’ CIVILE DI CASTELVETRANO E CAMPOBELLO DI MAZARA

CATTURA DI MESSINA DENARO: SUSSULTO DI ORGOGLIO DELLA SOCIETA’ CIVILE DI CASTELVETRANO E CAMPOBELLO DI MAZARA

Dopo la cattura di Mattteo Messina Denaro la società civile di Castelvetrano e Campobello di Mazara, comuni cittadini, scuole ed associazioni, hanno manifestato in più occasioni, l’ultima il pomeriggio di mercoledì scorso a Campobello nelle vicinanze del rifugio dell’ex latitante, per dire un no secco e chiaro alla mafia e alle sue ramificazioni nefaste con le pubbliche amministrazioni e le attività economiche del territorio. Erano pure presenti numerosi Sindaci del Trapanese e tantissimi giovani con cartelloni inneggianti la lotta alla criminalità mafiosa. Certamente da elogiare gli interventi dei sindaci Castigione ed Alfano che si sono soffermati sul fatto che le comunità da loro rappresentate sono formate da gente laboriosa ed onesta che chiedono l’aiuto dello Stato con agevolazioni fiscali e la creazione di una zona franca per consentire agli imprenditori di investire per lo sviluppo del territorio. Anche la condanna delle efferatezze commesse dai mafiosi è apparsa molto significativa. Erano presenti all’evento reti televisive di varie testate nazionali che hanno potuto constatare che nelle città in cui ha vissuto Messina Denaro vi è la ferma volontà e determinazione di combattere la mafia e il sistema omertoso che l’alimenta. Le associazioni Codici hanno partecipato a tutte le varie manifestazioni appurando una presenza sempre più massiccia di gente, soprattutto giovani e giovanissimi, che chiedono la pulizia dalle infiltrazioni mafiose o pseudo mafiose nei vari settori ove la criminalità prospera nei suoi affari malavitosi. Per far ciò è necessaria una maggiore presenza delle Istituzioni nei territori in cui il senso della legalità, soprattutto nelle fasce della popolazione più adulta, non è forte, come nel meridione, e un sussulto di rinnovamento e di orgoglio da parte di quelle comunità ove la mafia è insita nella cultura e nell’ambiente in cui si vive. Già da tempo danno il loro contributo segnalando e denunciando l’eccessiva burocratizzazione nelle amministrazioni locali, organizzando convegni sull’etica e sul contrasro alla mafia ed auspicano che tutti i cittadini acquisiscano un più spiccato senso civico e si avvicinino a tali problematiche con la convinzione che solo un cambiamento di mentalità improntato alla libertà di espressione e all’assolvimento dei propri doveri può portare ad una crescita sociale, culturale ed economica. L’associazione Codici è parte civile in procesi di mafia ove Messina Denaro è imputato e continuerà nel proprio impegno per contrastare un fenomeno che sicuramente è sintomo di sottosviluppo e corruzione. Auspicando un maggior impegno da parte dei cittadini nell’affrontame il problema si riporta una frase della senatrice Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimonre della Shoah italiana: “ L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore. L’’indifferente é complice. Complice dei misfatti peggiori “ .

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Delegazioni di Palermo, Castelvetrano e Agrigento