Così ricordo Ennio Morricone, il più grande musicista del Novecento. Quel meraviglioso concerto per i 50 anni della fondazione Lega Pro a Firenze

Così ricordo Ennio Morricone, il più grande musicista del Novecento. Quel meraviglioso concerto per i 50 anni della fondazione Lega Pro a Firenze

La morte del grande Maestro Ennio Morricone ha fatto il giro del mondo e il mondo intero rende omaggio al più grande musicista di tutti i paesi. Osannato dai registi, da tutta la stampa mondiale.  E’ stato un giorno di grande tristezza per il cinema, per tutti. Lui ha rappresentato l’Italia nel mondo. Un talento autentico.

Concerto di Ennio Morricone Teatro Comunale Firenze in occasione
dei 50 anni Lega Pro 28 novembre 2009. (Foto di Giancarlo Saliceti) Nella foto di copertina Ennio Morricone e il soprano Susanna Rigacci

Abbiamo perso un genio poliedrico, un grande compositore e direttore d’orchestra, un grande italiano, Premio Oscar per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film. Maestro delle colonne sonore del cinema italiano e mondiale.  Musica per il cinema certo, ma non solo, se scopriamo che abbiamo ballato  “Sapore di sale” di Gino Paoli,  “Se telefonando” di Maurizio Costanzo  cantata da Mina, canzoni  di Gianni Morandi, Mina, Joan Baez ed altri. Capacità poliedrica, consapevolezza di avere creato  un suono unico, avvolgente. Risorse davvero infinite: centinaia le partiture che hanno fatto epoca. Importanti i sodalizi con i grandi registi Sergio Leone e Giuseppe Tornatore.

Meraviglioso quel legame profondo con la Sicilia. Colonne sonore amatissime, le sue musiche hanno superato per fama i film che lui stesso ha accompagnato.  La sua scomparsa ci priva di un artista geniale che ha costruito bellezza per tutta la sua vita. “Ha lasciato un’impronta profonda” ha detto il Presidente Mattarella. Basta accendere una nota, una sola nota per sentire un’emozione profonda che fa vibrare le corde più intime del cuore. Una vita dedicata alla musica quintessenza della sua Roma e della sua genialità.

Un momento della cerimonia. Il presidente della FGCI Giancarlo Abete,
il presidente Lega Pro Mario Macalli, il vice prersidente Lega Pro Salvatore Lombardo e il vice presidente Lega Pro, Archimede Pitrolo

Ho avuto il piacere e l’onore di conoscerlo il 28 novembre del 2009  al Teatro Comunale di  Firenze in occasione dei 50 anni della fondazione  Lega Pro di cui mio marito Salvatore Lombardo è stato Vice Presidente. E’ stata sua l’idea di invitarlo per un concerto ed è stata una splendida occasione per ricordare tutti coloro che collaboravano  con la Lega Pro nel mondo del calcio, quelli che non c’erano più  e la città di Firenze.

Un riconoscimento a Salvatore Lombardo
per la sua carriera
sportiva di Arbitro di serie A, Presidente AIA

Erano presenti i più grandi esponenti del mondo del calcio: dal Presidente Lega Pro Mario Macalli al Presidente della FIGC Giancarlo Abete, dai calciatori alle più alte cariche istituzionali della Regione Toscana e Firenze. Ero emozionata e felice di seguire finalmente un concerto di Ennio Morricone. Quell’uomo che dirigeva un’orchestra di 100 elementi era lì, immenso.

Il direttore del Vomere Rosa Rubino e il marito Salvatore Lombardo

Accanto a lui lo straordinario soprano Susanna Rigacci cantava meravigliosamente “C’era una volta il West”. Ricordo il coinvolgimento, la commozione con cui ascoltammo le musiche da lui composte, quelle colonne sonore che hanno accompagnato la nostra vita. Ricordo gli applausi scroscianti e una standing ovation che durò 15 minuti per dire grazie ad Ennio Morricone, il più grande musicista del Novecento, di cui avremo sempre bisogno. La sua musica che vivrà per sempre è un patrimonio mondiale.

Rosa Rubino