Covid 19, Carcere Minorile di Palermo, la Uilpa: ” poliziotto penitenziario positivo e dopo 15 giorni niente tamponi. Saremo costretti a fare un esposto alla Procura”

Covid 19, Carcere Minorile di Palermo, la Uilpa: ” poliziotto penitenziario positivo  e dopo 15 giorni niente tamponi. Saremo costretti a fare un esposto alla Procura”

Riceviamo e pubblichiamo

COVID-19 al Carcere Minorile di Palermo:Poliziotto Penitenziario positivo al covid-19 e dopo 15 giorni ancora niente tamponi!LA UILPA Polizia Penitenziaria:“Saremo costretti a fare unesposto alla Procura della Repubblica., con la salute dei lavoratorinon si deve perdere tempo.C hiederemo conto e ragione ai vertici del Dipartimento della Giustizia Minorile perché conla salute nessuno si deve lavare le mani, soprattutto quando si rivestono incarichi dirigenziali e se il Direttore non accelera le procedure di screening faremo un esposto alla Procura dellaRepubblica. “Queste sono durissime dichiarazioni che il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria SiciliaGioacchino Veneziano ha rilasciato in ordine al caso di Covid-19 tra le file di un Poliziotto Penitenziario inservizio al carcere Minorile di Palermo. “Non è normale che pur avendo conoscenza della positività al coronavirus già dal lontano 25 ottobre, ad oggi nessun provvedimento è stato preso dalla Direzione dell’Istituto Penale perMinorenni. In realtà- espone il Segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria della Sicilia -,il collega già dal giorno 20 ottobre ha comunicato la malattia, e l’unica cosa che ad oggi abbiamo visto è uno avviso strano, ove la stessa Direttrice voleva sapere solamente se il personale che aveva avuto contatto con il positivo avesse usato gli strumenti di protezione previsti..” Insomma…–continua Veneziano , ci stiamo trovando davanti ad una amministrazione locale trincerata in un burocratismo davvero terrificante, poiché in questo momento èimportante non perdere tempo in sterili interlocuzioni cartacee, che scoraggiano chi rischia il contagio, ed è semplicemente tremendo immaginare che a causa di ritardi con ipotesi dicomportamenti omissivi, possano svilupparsi dei focolai di contagi in un carcere con dei rischi altissimi…a noi non importa –chiosa il rappresentante della UIL di categoria – se i tamponi rapidi non sono sufficienti per tutti, per questo che riteniamo uno scandalo non fare lo screening agli operatoridi Polizia che hanno lavorato nei reparti detentivi a contatto con il collega trovato positivo, e poi quando l’Assessorato alla Salute fornirà i test mancanti, si sarebbe proceduto al completamento .”Per questo – conclude il Segretario Regionale Veneziano – che invieremo dettagliata nota sindacale al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, al Capo del Dipartimento Gemma Tuccillo al Dirigente del Centro per la Giustizia Minorile Rosanna Gallo, per informare come viene gestita una situazione di contagio, con il personale non tutelato nella propria ed altrui salute”

Il Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia

Gioacchino Veneziano