Cracolici: dotare la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di un cda e superare precariato per i componenti dell’orchestra che hanno maturato diritto a stabilizzazione

“Il governo regionale si impegni per superare lo stallo nella gestione della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, avviando la stabilizzazione del personale interno che ne ha maturato il diritto e dotando la Foss di un Consiglio di amministrazione”. Lo chiede il parlamentare regionale del Partito Democratico Antonello Cracolici, primo firmatario di una mozione presentata insieme con gli altri deputati del gruppo Pd all’Ars.

“La Foss – dice Cracolici – rappresenta da diversi decenni un punto di riferimento per la diffusione della musica, delle tradizioni artistiche e delle attività culturali in Sicilia, assicurando al tempo stesso la realizzazione di eventi in grado di arricchire l’attrattività turistica della nostra regione. Rispetto ad una pianta organica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di 104 elementi solo 60 sono professori d’orchestra a tempo indeterminato mentre gli altri, e fra essi prime parti orchestrali essenziali, lavorano a tempo determinato e sono selezionati attraverso audizioni. Questa modalità di selezione – prosegue Cracolici – ha determinato, nel tempo, la formazione di un ‘bacino di precariato storico’ all’interno della Fondazione che può e deve essere superato anche perché alcuni componenti di questo bacino hanno acquisito un diritto di prelazione, ai sensi dell’articolo 1 del Ccnl, dal momento in cui sono risultati vincitori di tre audizioni consecutive e pertanto non necessitano più di partecipare alle selezioni pubbliche”.

Nella mozione Cracolici chiede dunque al governo regionale di dotare la Foss di un Consiglio di amministrazione, dopo oltre due anni di commissariamento, e di “attivarsi per il superamento del precariato storico con la stabilizzazione dei professori d’orchestra che ne hanno maturato il diritto”.