È morto il Preside Lorenzo Todaro

È morto il Preside Lorenzo Todaro

Buon viaggio!

Arrivare, partire, 

ognor si vede 

gente che va, che viene;

ognuno dietro di sé lascia un deserto;

ognuno seco trascina, 

forse senza voler,

un cuore 

Arrivare, partire

s’aprono piaghe ancor,

ognor si lascia 

qualcun che piange

indietro; non ci si volge

più verso quell’uno

che ha perduto, invano, 

il cuore.

Arrivare! Partire! 

Vivere! Morire!

1960

Questa poesia tratta da Senza titolo di Lorenzo Todaro condensa ciò che è successo nelle ultime ore.

Lorenzo Todaro, classe 1940, è partito il 31 marzo 2023 alle ore 22,15.

Il suo viaggio ha preso un’altra forma… ma dietro di sé non ha lasciato un deserto ma un giardino rigoglioso di affetti.

Professore, preside negli ultimi anni della sua carriera scolastica, poeta e cantante, uomo di mondo e di famiglia, padre, marito, nonno… tantissime sono le persone che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato la voglia di vivere e di aiutare gli altri.

I libri, l’arte, la musica erano ciò di cui amava circondarsi in famiglia e noi lo ricorderemo così, sorridente e generoso.

Buon viaggio!

La tua anima è leggera.

Ti salutiamo con le parole di un’altra tua poesia…

L’anima esce dal corpo

si libra e resta leggera.

Il corpo rimane solingo

pesante e senza vita. 

È bello librarsi nel cielo,

o spirto, soave di vita,

sentir la materia lontana, 

la vita ancor più vicina.

È bello sentirsi leggera

o alma datrice di vita,

lasciarsi guidare dal nume,

poterlo toccar con le dita.

È bello sentirsi librata

dal peso oneroso di vita,

lasciare nel fondo melmoso

il corpo che pria avea rapita.

7/4/63

BUON VIAGGIO!

La moglie Antonia, i figli Giuseppe, Domenico, Serena, Flora, Gianfranco, le nuore Marilisa e Vita Alba, i generi Ernesto e Andrea, i nipoti Ludovica, Sveva, Samuele, Lorenzo, Francesco.