E’ morto Pietro Urso. L’uomo che amava il Marsala e la sua storia. Grande commozione in città

E’ morto Pietro Urso. L’uomo che amava il Marsala e la sua storia. Grande commozione in città

Lutto nel mondo dell’enologia. Grande commozione a Marsala per la morte del ragioniere Pietro Urso che ha dedicato tutta la sua vita alle Cantine Florio.

Era nato a Fiume, nella ex Jugoslavia, il 29 Agosto del 1943, dove il papà Nicolo’ esercitava la professione di carabiniere. Dopo qualche anno il rientro in Sicilia, la scuola elementare prima a Borgetto, in provincia di Palermo, poi a Ribera, in provincia di Palermo, dove tanti nuovi amici hanno arricchito le giornate di tutta la famiglia. Poi finalmente a Marsala, le scuole medie al Vincenzo Pipitone, l’Istituto tecnico commerciale Giuseppe Garibaldi, e già dopo il diploma l’inzio di una carriera che presto ha spiccato il volo. Senza nessun blasone, nessun sostegno politico, nessun appoggio, solo grande forza di volonta, intelligenza, caparbietà, curiosità.

Il primo lavoro presso lo Studio Giustolisi, poi alla Coca Cola (si, proprio lui, che qualche anno piu’ tardi avrebbe fatto del vino Marsala il suo baluardo), quindi nel 1971 l’ingresso in Cantine Florio, dove chiude brillantemente la sua carriera nel 2001 da Direttore Generale. La considerava la sua casa, tante ore, tante riunioni, tanti viaggi, tanta programmazione, sempre con entusiasmo, capacità di fare squadra, voglia di sapere e conoscenza, e soprattutto la capacità di dare, condividere, trasferire.

La sua passione per questa azienda lo porta ad inzio degli anni 90 a ricevere l’onorificenza di Maestro del lavoro, di cui andava particolarmente fiero.

Dopo l’esperienza in Cantine Florio, che considererà sempre come la sua “quarta figlia”, inizia una lunga e fattiva collaborazione con Tasca D’Almerita, conclusasi qualche anno fa.

Sempre positivo, garbato, amichevole, ha intessuto negli anni e nel tempo amicizie preziose, sempre con un altissimo senso della famiglia. Per 62 anni e’ stato accanto alla sua Angela Marchetti, ed alle figlie Roberta, Marcella e Milena cui era legatissimo ha trasmesso i valori dell’onestà e della pace.

E’ stato un grande Amico del Vomere.

Ai familiari tutti esprimono i sensi del più vivo cordoglio i Direttori Rosa Rubino con Salvatore Lombardo, Alfredo Rubino con Gabriella Ombra, il Centro Stampa Rubino, Peppe Zerilli e Liliana Mirabile.