Futuro dell’ Aeroporto Trapani-Marsala, lettera aperta del presidente del Consiglio Comunale Sturiano

Futuro dell’ Aeroporto Trapani-Marsala,  lettera aperta del presidente del Consiglio Comunale Sturiano

Al Presidente della Regione Siciliana
On. Renato Schifani
Al Direttore dell’Airgest
Dott. Vito Riggio
Al Sig. Prefetto della Provincia di Trapani
S.E. Dott.ssa Filippina Cocuzza
Ai Sindaci della Provincia di Trapani
Ai Presidenti dei Consigli Comunali
della Provincia di Trapani

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta del Presidente del Consiglio Comunale di Marsala Vincenzo Sturiano la lettera

Apprendo dagli Organi d’Informazione dell’avvicendamento alla guida dell’Aeroporto
“Trapani-Marsala” del dottor Salvatore Ombra con Vito Riggio, già presidente dell’Enac.
Una scelta legittima quella del Presidente della Regione, on. Renato Schifani (anche se
contestata da deputati della provincia perché non condivisa), sulla quale personalmente
non sono in sintonia considerato gli ottimi risultati raggiunti da Ombra nella gestione del
nostro aeroporto “Vincenzo Florio”. L’aerostazione, infatti, quest’anno ha sfiorato il
milione di passeggeri. Un’azione positiva quella del manager marsalese che è riuscito a
convincere, e a far convergere sulla pista di Birgi, gli aeromobili di diverse compagnie
aeree europee, cosa non assolutamente facile nella fase del post covid.
Purtuttavia, la scelta del Presidente Schifani è stata già formalizzata e alla guida di
Airgest è stato chiamato Vito Riggio, esperto conoscitore degli aeroporti italiani. Le
domande che tutti si pongono a questo punto sono: quale sarà il futuro dell’Aeroporto di
Trapani Marsala? Il “Vincenzo Florio” diverrà succursale del “Falcone- Borsellino” di
Palermo o continuerà, pur se con tutte le difficoltà gestionali, a essere autonomo? Il
numero dei voli sarà ridotto o implementato? Gli sforzi fatti da cittadini e imprenditori
della Provincia di Trapani, che hanno investito per migliorare la ricettività turistica
verranno vanificati?

Questi quesiti sorgono spontanei, anche alla luce della recente relazione della Corte dei
Conti sullo stato delle finanze dell’Airgest S.p.a., che continua ad accumulare perdite,
nonostante l’incoraggiante incremento dei passeggeri registrato negli ultimi 2 anni.
E allora, occorre riflettere molto seriamente sul futuro del nostro aeroporto, che non deve
essere assolutamente posto in liquidazione. Occorre a mio giudizio fare agire in sinergia,
fare rete, e avviare un tavolo tecnico che coinvolga tutte le realtà interessate al
“Vincenzo Florio”. Un’azione condotta bene e presto. Gli abitanti della nostra Provincia,
ma direi anche i cittadini della Provincia di Agrigento, hanno diritto al loro aeroporto che
deve essere valorizzato attraverso un’oculata azione di restyling socio-gestionale, che
attraverso la continuazione di un rilancio commerciale già ben avviato possa anche, pian
piano, ammortizzare e ripianare quelle perdite accumulate in passato.
Sulla possibile fusione del “Trapani-Marsala” con gli aeroporti di Palermo e di
Lampedusa si potrebbe pure essere d’accordo a patto, però, che venga attuata senza
disattendere i diritti di ciascun territorio e dei suoi abitanti. In tal senso auspichiamo che
si formulino degli appositi disciplinari con regole chiare e condivise con le realtà locali e
gli organi di rappresentanza istituzionale.
Per quanto sopra, chiedo ufficialmente alla S.V. di voler valutare la convocazione di un
tavolo tecnico con le amministrazioni e i Consigli Comunali della Provincia di Trapani e di
Agrigento, con la deputazione regionale e nazionale del territorio, i Distretti Turistici
operativi, i soci del “Falcone-Borsellino” nonché il management dei 2 scali aeroportuali.
Ribadisco che è improcrastinabile non perdere tempo. Occorre immediatamente avviare
una sinergica azione per il potenziamento dei servizi di mobilità ed incoming per la New
West Sicily.
Distintamente