GRANDE COMMOZIONE A MARSALA PER L’UCCISIONE A ROMA DEL CAPORAL MAGGIORE DANILO LUCENTE PIPITONE

GRANDE COMMOZIONE A MARSALA PER L’UCCISIONE A ROMA DEL CAPORAL MAGGIORE DANILO LUCENTE PIPITONE

IL SINDACO GRILLO E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, STURIANO: “SIAMO IMMENSAMENTE
ADDOLORATI PER LA MORTE DEL GRADUATO MARSALESE. CI AUGURIAMO CHE GLI AUTORI DI QUESTO GESTO
CRIMINALE VENGANO PRESTO ASSICURATI ALLA GIUSTIZIA. SIAMO VICINI AL GRANDE E INCOLMABILE DOLORE DEI FAMILIARI

La notizia drammatica della morte del caporal maggiore dell’Esercito Danilo Lucente
Pipitone è ieri stata riportata da tutti i giornali e i Tg nazionali. Il graduato è, infatti,
deceduto a seguito delle gravi ferite riportate a seguito della barbara aggressione di uno
o più soggetti nella zona di Centocelle a Roma o dopo i vani tentativi degli specialisti
dell’Umberto I di Roma di strapparlo alla morte. Inutile dire che questo episodio oltre a
suscitare indignazione ha commosso tantissime persone.
“Con grande dolore abbiamo appreso questa terribile notizia – sottolineano il Sindaco
Massimo Grillo e il Presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano. Danilo era un figlio
di questa nostra terra di Marsala anche se nativo di Erice. In contrada Matarocco dove
risiedeva, ha trascorso la sua giovinezza fino all’età di 17 anni quando ha deciso di
scegliere la vita militare. Pian piano era anche riuscito ad entrare nel reparto Sanità
dell’Esercito come paramedico. Lo scorso fine settimana questo tragico epilogo con la
sua morte in circostanze che presto ci auguriamo vengano chiarite con l’arresto dei
colpevoli del suo omicidio. In questo momento così difficile siamo vicini ai suoi familiari
e, in particolare, al papà Vito, già conducente di scuolabus comunali, alla mamma e ai
fratelli.
Nino Guercio