Si combatte sempre più ferocemente. Zelensky: “Resistete. Vinceremo“

11 esima giornata di guerra in Ucraina. Si combatte sempre più ferocemente. Sono in corso pesanti bombardamenti a Kiev. Zelensky: “Resistere. Vinceremo!”. Dolore e sofferenza ovunque. Bambini, adulti,  anziani non hanno dormito per giorni, sotto i bombardamenti. Hanno lasciato le proprie case, e tutta la loro adesso  vita è dentro un piccolo bagaglio. Hanno perso tutto improvvisamente e sono alla ricerca di una terra che possa accoglierli. Vediamo immagini atroci. Ovunque una coda per un po’ di cibo. La guerra non si ferma. Una tragedia umanitaria. Fallito il secondo tentativo di corridoi umanitari da Mariupol.

Sono oltre un milione e mezzo di rifugiati verso la Polonia, Romania, se i corridoi umanitari ancora resistono. Croce Rossa: “interrotta evacuazione a Mariupol”.

Il Presidente Macron mantiene un contatto di dialogo con Putin che sembra sempre molto più determinato.

La statua di Gesù Cristo di Leopoli è stata tolta dalla Cattedrale Armena di Leopoli e  portata in salvo in un posto sicuro esattamente come è stato fatto nella seconda guerra mondiale.

Il Presidente dell’Ucraina Zelensky si rivolge all’ Occidente: “Volete che ci uccidono lentamente?”

Nuove sanzioni per Putin: Mastercard e Visa non accettano più transazione da Mosca.

Intanto manifestazioni e arresti (più di tremila )a Mosca. Cina: “Evitare mosse che gettino benzina sul fuoco”.

Cremlino:” Stop guerra se Kiev accetta richieste”

L’appello di Papa Francesco oggi  dall’Angelus a Roma: “La guerra è una pazzia. Vorrei ringraziare le giornaliste ei giornalisti che per garantire l’informazione mettono a rischio la propria vita. Un servizio che ci permette di valutare la crudeltà di una guerra”

Il Presidente Mattarella oggi èstato a messa nella Basilica di santa Sofia a Roma, chiesa ucraina cattolica.

Ucraina difficilissima da attraversare. Le donne con i bambini in braccio in un viaggio disperato, immagini strazianti di bambini oncologici trasportati in bunker privi di tutto. Intere città senza luce, acqua, gas. Case in fiamme, aeroprti distrutti, palazzi sventrati, morti lungo le strade. Molti restano per combattere, per difendere la loro terra. Per Resistere.

Procede la mossa a tenaglia dell’esercito russo.

Anche l’ANSA ha deciso di ritirare i suoi giornalisti da Mosca.

Zelensky dal suo profilo comunica di avere parlato con Draghi di adesionen all’Ue

Domani il terzo incontro per un negoziato. Kiev si prepara all’assedio.