“Gli interventi a tutela dell’ecosistema nel bacino idrografico del fiume Gela, un’area che si estende nelle province di Enna, Catania e Caltanissetta, non possono più essere rimandati visto che l’inquinamento del bacino idrografico continua a pesare economicamente, a causa delle multe per le infrazioni alla direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane, oltre che per le gravi conseguenze alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo del territorio e in particolare dell’agricoltura”. Giuseppe Arancio parlamentare regionale del Partito Democratico chiede che venga avviata una programmazione di interventi anche strutturali che modifichino in via definitiva gli assetti di pressione ambientale nella zona.“I fondi destinati al pagamento delle infrazioni – continua Arancio – avrebbero potuto essere destinati direttamente ali interventi di tutela e salvaguardia dell’ecosistema. Occorre agire rapidamente – conclude il parlamentare regionale nell’interrogazione al presidente della Regione ed all’Assessore all’Energia – strutturando un intervento per il risanamento del fiume Gela e il trattamento adeguato delle acque reflue anche grazie alla dotazione del recovery plan e alle altre risorse disponibili quali le misure compensative”.
6 Dicembre 2024