La Sicilia brucia. Notte di incendi da San Vito Lo Capo a Messina.In fiamme Altofonte. Musumeci:” Ho convocato il governo della Regione per una riunione urgente”

La Sicilia brucia. Notte di incendi da San Vito Lo Capo a Messina.In fiamme Altofonte. Musumeci:” Ho convocato il governo della Regione per una riunione urgente”

Notte di incendi in Sicilia. Fiamme e terrore da San Vito Lo Capo a Messina. Ore di paura, un vero e proprio inferno. La foto che pubblichiamo ha fatto il giro del web. Terrore ad Altofonte ,dove ieri, intorno alle 22, si è sviluppato un incendio nel bosco di Moarda, in cinque punti distinti allo stesso orario. Il sindaco, vista la gravità ha invitato la popolazione residente a ad abbandonare le proprie abitazioni mentre vigili del fuoco, protezione civile , per tutta la notte hanno cercato di domare le fimme. Da stamattina l’incendio è sotto controllo con i i canadair e gli elicotteri della forestale per tentare di domare definitivamente le fiamme. Ad Altofonte le fiamme lambiscono le abitazioni : 400 persone sono state evacuate . I danni alle strade, alle proprietà private, e alla vegetazione ammonterebbero a diverse decine di migliai di euro , un’auto è stata distrutta dalle fiamme. A causa dei danni sarà sospesa anhe l’erogazione idrica. Adesso partiranno le indagini per individuare i piromani che hanno scatenato l’inferno. Veri e propri criminali. Contemporanemante brucia la Sicilia occidentale, nella zona di San Vito Lo Capo. Stamattina le fiamme hanno interessato Monte Monaco , massiccio roccioso facente parte dei monti di Trapani , nel territorio di San Vito Lo Capo. Le fiamme hanno raggiunto anche Scopello arrivando a minacciare la riserva dello Zingaro già devastata dalle fiamme anni fa.

“È stata una notte difficile- scrive il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci dalla sua pagina facebook- Ho convocato il governo della Regione per una riunione urgente. I criminali che hanno appiccato il fuoco ad Altofonte, in sei punti diversi e a favore del vento, hanno compiuto un atto violento che sta pagando una intera popolazione. Per tutta la notte oltre 150 uomini dei vigili del fuoco, della protezione civile e del corpo forestale hanno lavorato e continuano a lavorare senza tregua. Tutta la mia gratitudine”.