L’Asp di Trapani chiede a Musumeci l’istituzione della “zona rossa” a Marsala per 15 giorni

L’Asp di Trapani chiede a Musumeci l’istituzione della “zona rossa” a Marsala per 15 giorni


IL SINDACO GRILLO: “I DATI SUI CONTAGI SONO PREOCCUPANTI. PUR COMPRENDENDO LE LEGITTIME
RAGIONI DI DIVERSI OPERATORI COMMERCIALI MEGLIO ADOTTARE QUESTO PROVVEDIMENTO ORA CHE NELLE

PROSSIME SETTIMANE. E’ NECESSARIO TUTELARE LA SALUTE DEI NOSTRI CITTADINI”

Con un post su facebook ieri sera il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, si è rivolto
alla cittadinanza marsalese comunicando che verosimilmente la Città, nei prossimi
giorni, sarà dichiarata zona rossa. Il provvedimento è stato ufficialmente richiesto dal
direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Trapani, Francesco di Gregorio,
direttamente al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo avere
sentito il Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi e lo stesso primo cittadino
lilibetano.
La richiesta formulata dal suddetto Dipartimento, nel rispetto dell’Ordinanza n. 36
del 27 settembre 2020 del Presidente della Regione (art. 4), viene motivata sia sulla
base dell’incidenza cumulativa dei contagi nell’ultima settimana che sono stati di 228
rispetto alla popolazione di 84 mila abitanti, che dalle attività di monitoraggio e
contact tracking dalle quali emerge che si attendono ulteriori positività di altri
soggetti che potrebbero superare le 30 unità.
Della delicata situazione, peraltro, si è anche discusso in una video conferenza di
servizio voluta ieri mattina dal Sindaco Massimo Grillo e alla quale hanno anche
preso parte il responsabile dell’U.O. di Igiene e Sanità Pubblica di Marsala, Benedetto
Di Dia, il rappresentante regionale dei Pediatri di Libera scelta, Giuseppe Vella, e i
responsabili provinciali dei medici di medicina generale.
“E’ una notizia non piacevole da dare alla nostra Comunità – sottolinea il Sindaco
Massimo Grillo. Mi rendo conto che la zona rossa per un periodo di 15 giorni mette
ancor più in crisi particolarmente le attività commerciali e produttive della nostra
Città, ma purtroppo si rende necessaria per la tutela della salute pubblica. Nel
ringraziare i dottori Di Dia e Di Gregorio per la tempestività con la quale si sono
attivati, auspichiamo che questo ulteriore periodo di sofferenza da parte di tutti
noi, unitamente a un maggiore senso di responsabilità, possa, nelle prossime
settimane evitare il diffondersi incontrollato dei contagi”.

Nino Guercio