L’infettivologo Antonio Cascio spiega le curve dell’epidemia: “Perchè si appiattiscano oltre ai provvedimenti presi occorre l’alto senso di responsabilità dei siciliani”

L’infettivologo Antonio Cascio spiega le curve dell’epidemia: “Perchè si appiattiscano oltre ai provvedimenti presi occorre l’alto senso di responsabilità dei siciliani”

La curva dei contagi risente del fine settimana, sale la curva dei contagi e dei ricoverati in terapia intensiva. Da mercoledì altre 5 regioni entrano in zona arancione, ciò vuol dire misure più restrittive.

L’infettivologo Antonio Cascio, Professore Ordinario malattie infettive, direttore UOC Malattie infettive, Centro Regionale AIDS Università Palermo dice: ” Non mi piace fare terrorismo o essere catastrofista, ma in considerazione di alcuni atteggiamenti della popolazione che purtroppo continuiamo giornalmente a vedere ritengo doveroso mostrarvi le curve semilogaritimiche dei ricoveri non in terapia intensiva (NO-ICU), in terapia intensiva (ICU) e dei morti giornalieri (Fatalities) al 9 settembre. Le rette tratteggiate rappresentano le proiezioni fino al 16 dicembre. Ovviamente mi auguro di aver sbagliato in eccesso e in ogni caso ci si aspetta che queste curve si appiattiscano grazie ai provvedimenti presi e all’alto senso di responsabilità che tutti i siciliani dovranno avere. Spero che il messaggio raggiunga anche i più giovani che spesso sono i meno attenti e che infettandosi potranno portare la malattia nelle loro case potendo essere importante fonte di contaggio per genitori e nonni”.