Lunedì ad Alcamo un incontro su Giuseppe Dossetti, la Costituzione e la pace

Sulla ‘rotta’ della pace. Continua l’impegno della Diocesi. Interviene tra gli altri il direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale sociale della CEI don Bruno Bignami

E’ una delle figure di cattolici del secolo scorso che più di tutte ha dedicato riflessioni profonde e profetiche sull’impegno dei cristiani di fronte alla guerra e al male nella storia: da partigiano, giurista e membro dell’Assemblea costituente e, infine – dopo l’abbandono della vita politica – da monaco, su questi temi è stato particolarmente intransigente con una originalità di pensiero fondata sulla scelta del Vangelo.

“Alle radici della pace. Dossetti e la Costituzione” è il tema dell’incontro che si terrà lunedì prossimo 27 marzo ad Alcamo, presso la Chiesa Madre “Maria Santissima Assunta” con inizio alle ore 19.30. Interverranno don Bruno Bignami direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale sociale ed il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana e don Guido Quinteri, cappellano della Comunità monastica dossettiana di Bonifati (CS). Le conclusioni saranno affidate al vescovo Pietro Maria Fragnelli (co- autore di un libro su Dossetti per le edizioni Paoline e relatore al recente Giubileo dossettiano in Calabria).

L’incontro sarà moderato da Giuseppe Allegro, dirigente scolastico dei licei “Cielo d’Alcamo e Ferro” di Alcamo.

“Dopo l’impegno condiviso per riflettere su guerra e pace in occasione dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina con gli eventi di ‘Disarmare il cuore per fermare ogni guerra’, desideriamo continuare a creare occasioni di riflessione attraverso il contributo di testimoni che anche oggi possano indicare la rotta della pace con ‘un di più’ di profezia che segna la differenza – dice il vescovo Fragnelli.

Dossetti è stato uno dei padri costituenti che ha dato un impronta personalista alla nostra carta costituzionale  e più volte, nel corso della sua vita, ha protestato per come si è eluso l’articolo 11 della Costituzione ‘L’italia ripudia la guerra’ mentre esso costituisce un programma per impostare un’azione di politica nazionale e internazionale per il dialogo e la pace.”