Marsala, fino al 26 marzo allestito Altare di San Giuseppe nella Chiesa San Matteo

In occasione della festa di S. Giuseppe nella chiesa San Matteo è stato
allestito l’altare votivo con i panuzzi realizzati dal gruppo parrocchiale e
sarà visitabile sino a domenica 26 Marzo negli orari di apertura della
chiesa.
L’altare segue un po’ il modello di quelli che si realizzano a Salemi, un
tripudio di colori e odore di “murtidda” e di pane. La struttura
dell’altare figurativamente imita una chiesa, al cui interno si erge l’altare
dedicato alla Sacra Famiglia. Si costruisce una struttura in legno che
viene interamente ricoperta da ramoscelli di “murtidda” e di alloro,
elementi ornamentali che hanno un significato propiziatorio. Ultimata la
struttura vi si appendono a decorazione piccoli pani artisticamente
lavorati, secondo un ordine ben definito, e arance e limoni appena colti.
Protagonista dell’altare è il pane, un cibo caro agli Elimi. Esso esprime
da sempre il rapporto tra uomo e Dio e richiama le meraviglie del
creato, secondo un criterio allegorico e ben definito. I pani di S.
Giuseppe sono a forma di fiori, frutta, ortaggi e animali che pendono tra
il fogliame per inneggiare all’abbondanza e alla generosità della terra
che ci nutre, hanno un loro preciso significato che vuole essere un
tentativo per rappresentare il significato cristiano delle
cose. Particolarmente interessanti sono i tre pani che vengono
collocati al centro dell’altare, sono infatti i più importanti perché
simboleggiano i membri della Santa Famiglia. “U cucciddatu”: un
grosso pane a forma di sole che simboleggia la luce divina, indica
e rappresenta Gesù. “A parma”: simbolo della pace, è un pane a forma
di palma e indica la Madonna; “U vastuni”: il bastone che ricorda San
Giuseppe.
La festività di San Giuseppe offre la possibilità di cogliere una nostra
importante dimensione ovvero quella religiosa, dimensione naturale e
necessaria inscritta nell’essere umano.