Nominato il nuovo consiglio di amministrazione dell’Istituzione “Marsala Schola”. “Su Marsala Schola si è sempre registrata una forte divisione della politica marsalese – afferma il sindaco Massimo Grillo – tra chi ne ritiene necessaria l’esistenza e chi invece ne ha un giudizio negativo. Quando, negli anni, ne è stato proposto lo scioglimento, il Consiglio Comunale ha sempre scelto il mantenimento di questo Ente. Io e la mia Amministrazione pensiamo che, prima di vanificare un’esperienza ventennale, bisogna fare un’analisi oggettiva dei costi benefici. Qualunque decisione si assumerà terremo conto della salvaguardia dei livelli occupazionali, delle professionalità che negli anni si sono create all’interno dell’ente e della qualità dei servizi scolastici. A maggior ragione in un periodo in cui il mondo della scuola è già sotto stress a causa della pandemia, privarsi di un ente che, comunque la si pensi, in questi decenni ha garantito con continuità i servizi alle scuole marsalesi potrebbe rivelarsi una scelta intempestiva. Alla luce di questo la nomina del nuovo CdA di Marsala Schola ha proprio questo significato: da un lato garantire continuità amministrativa ai servizi scolastici in un periodo di particolare difficoltà, dall’altro programmarne il rilancio. Si è ritenuta inopportuna la nomina di dirigenti interni per un potenziale conflitto di interesse e di funzionari oggi, particolarmente oberati ed in numero ridotto rispetto al reale fabbisogno. Il nuovo CdA, a cui auguro buon lavoro – chiude il sindaco Grillo – nei prossimi otto mesi, avrà il compito di vagliare la sostenibilità economica e il rilancio dell’ente Marsala Schola. Se alla fine di questo periodo ci trovassimo di fronte a una situazione di oggettiva insostenibilità economica dell’ente e di impossibilità di un rilancio delle sue attività, ne prenderemo atto per programmarne lo scioglimento”.
Il sindaco Massimo Grillo ha chiamato a presiedere il CdA l’avv. Sergio Bellafiore, mentre gli altri due componenti che ne fanno parte sono il dott. Salvatore Virzì e la dott.ssa Luigia Ingrassia. Dall’atto di nomina si evince che la durata quinquennale dell’incarico, come prescrive lo Statuto dell’istituzione vigente dal 2016, potrà essere inferiore laddove il Consiglio Comunale – in sede di razionalizzazione delle partecipate – deliberi lo scioglimento dell’Istituzione.
Alessandro Tarantino