Sicilia riforme. Lo Curto: “Bene Parlamento regionale unito su insularità e fiscalità di vantaggio. Ora Camera e Senato approvino legge voto che modifica lo Statuto siciliano”

Sicilia riforme. Lo Curto: “Bene Parlamento regionale unito su insularità e fiscalità di vantaggio. Ora Camera e Senato approvino legge voto che modifica lo Statuto siciliano”

“Finalmente nel parlamento regionale esiste una sensibilità comune sui temi dello svantaggio derivante dall’insularità e sulla necessità per la Sicilia di beneficiare di una fiscalità di vantaggio. Quella che poteva apparire fino a qualche mese fa una chimera, oggi è una realtà con l’avvio dell’iter alla Camera ed al Senato della riforma costituzionale per la modifica dell’art. 38 dello Statuto, grazie alla legge voto che ho promosso da prima firmataria e che, come ha sottolineato oggi l’assessore Armao, ha dato il via ad una fase politica fondamentale per rendere giustizia alla Sicilia rispetto agli alti costi, circa 5 miliardi l’anno, che i cittadini pagano proprio per gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità. Ritengo fondamentale che il governo Musumeci spinga il parlamento nazionale e solleciti il governo Conte, affinché la legge voto venga presto approvata definitivamente da Camera e Senato. L’esito di questa riforma darà finalmente alla Sicilia un ruolo primario nei rapporti con lo Stato, se non altro con un cambio di prospettiva nel confronto con il governo centrale che dovrà condividere e concordare la visione di sviluppo della nostra Isola, che è anche un passo avanti per il riconoscimento di diritti e libertà, a partire da settori come l’economia, l’impresa, il lavoro, la sanità e la mobilità”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.