Striscione con la scritta “NO MAFIA” a Castellammre. L’iniziativa è degli scout e della comunità ecclesiale

Striscione con la scritta “NO  MAFIA” a Castellammre. L’iniziativa è degli scout e della comunità ecclesiale

Striscione con la scritta “no mafia” a Castellammare.  Gli scout del gruppo Castellammare insieme alla comunità ecclesiale hanno deciso di attaccare uno striscione con la scritta “No mafia” sul fianco laterale della chiesa di san Giuseppe, la chiesa più alta del paese per renderlo visibile anche dall’incrocio principale della cittadina. 

L’idea è nata ascoltando il Vangelo di domenica scorsa che invitava ad annunciare “dalle terrazze” il Vangelo della vita. “ Un segno che impegna ancora di più il nostro percorso educativo, la promozione umana e spirituale dellanostra comunità – scrivono nella nota con cui presentano l’iniziativa  che di seguito inoltro.   “Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voiannunciatelo dalle terrazze”. (Mt 10,27) Il gruppo scout Castellammare 1 insieme a tutta la comunità ecclesiale di Castellammare delGolfo vuole esprimere la voce profetica di chi risponde alla logica del male con la luce e l’amoreche vengono dal Vangelo.La nostra città ha un tessuto umano e sociale impregnato di valori autentici ma anche zoned’ombra che fanno sentire il loro peso di male e rischiano di condizionare il futuro. Senza volerenfatizzare il male che riguarda pochi a dispetto del bene, sentiamo il bisogno di esprimere anchecon un gesto pubblico dalle terrazze e dai campanili della nostra città il nostro <<NO>> allaMAFIA, ad ogni organizzazione criminale, ad ogni cultura di violenza e prevaricazione. Un segnoche impegna ancora di più il nostro percorso educativo, la promozione umana e spirituale dellanostra comunità. Squarciando ogni possibile velo di omertà, gridiamo attraverso striscioni olenzuola bianche affissi sulle nostre chiese che c’è ancora speranza, che noi non ci stiamo, chenoi non condividiamo la cultura mafiosa e che noi vogliamo stare dalla parte di chi subisce, di chiè vittima di questo male sociale che vuole oscurare il nostro futuro.“Siate alberi che seminano le loro radici nel bene, – come ha detto Benedetto XVI nel 2007 aPalermo – contrastate il male”. Resistere alla mafia vuole dire valorizzare il positivo che c’è aCastellammare, colmando il deficit di senso civico, il fatalismo, il desiderio di primeggiare.Questo gesto vuole essere da esempio per i nostri ragazzi affinché essi abbiano il coraggio di unatestimonianza cristiana e sociale che affronta le salite per superare ogni paura e giungere verso lestrade autentiche della Vita… Ricordate che “solo chi sogna può volare”.

Lilli Genco