“Togliete le vostre ginocchia dai nostri colli”. A Minneapolis i funerali di Gerge Floyd

“Togliete le vostre ginocchia dai nostri colli”. A Minneapolis i funerali di Gerge Floyd

Minneapolis, Minnesota. E’ l’emozione a occupare il cuore e la mente di tutti i convenuti alla prima delle cerimonie funebri previste negli Stati Uniti per George Floyd, il cittadino afroamericano morto durante un controllo della polizia lo
scorso 25 maggio. Per 8 minuti e 46 secondi – come si ricorderà – il ginocchio dell’agente Derek Chauvin, poi arrestato insieme ad altri tre colleghi, aveva fatto pressione sul collo di Floyd. E per 8 lunghissimi minuti e 46 secondi i presenti
alla cerimonia funebre di George Floyd sono rimasti in silenzio. Jacob Frey, Sindaco di Minneapolis, si è inginocchiato, commovendosi, davanti alla bara di Floyd.

Jesse Jackson attivista per i diritti civili, compagno di lotta di Martin Luther King

Migliaia le persone che si sono raccolte nel santuario della North Central University. Diversi i leader e gli attivisti che si sono alternati sul palco, ma il discorso principale è stato affidato al pastore di New York Al Sharpton: “Togliete le vostra ginocchia dai nostri colli” – ha detto – “Stiamo insieme, americani di diverse comunità e generazioni. Stiamo insieme e stavolta possiamo cambiare le cose”.
Giovedì scorso era arrivato a Minneapolis Jessie Jackson, leader oggi settantottenne della comunità afroamericana, attivista per i diritti civili, compagno di lotta di Martin Luther King. “Noi incoraggiamo le proteste, ma con disciplina. – aveva dichiarato al Corriere della Sera – Stiamo combattendo due guerre allo stesso tempo: una contro il “codice del silenzio” che garantisce l’impunità alla polizia, l’altra contro il Covid-19. Molti nella comunità sono furiosi per questo omicidio, che è una cosa tangibile. Siamo arrabbiati anche perché la pandemia ha colpito in modo esorbitante gli afroamericani ma non possiamo processare il virus”.
“Non è stato il coronavirus a uccidere George Floyd, – ha dichiarato uno dei legali della famiglia di George Floyd – ma la pandemia di razzismo e discriminazione”.
Da Minneapolis la salma di George Floyd sarà portata a Raeford, sua città natale, poi a Houston, in Texas, città in cui Floyd era cresciuto. Lì, nella chiesa The Fountain of Praise si svolgerà un’altra cerimonia per cui è attesa la presenza del
candidato democratico alla Presidenza degli Stati Uniti Joe Biden.

F.S.