Tutta la Sicilia dal 18 al 20 giugno con “Le Giornate Europee dell’Archeologia”. Ecco il calendario degli eventi. Intanto a Noto i volontari puliranno l’area circostante

            

A Noto, in Sicilia, i volontari puliranno l’area antistante la prestigiosa Tomba Greca, Venerdì – 18 Giugno –  ore 17 e 30

Pippo Cosentino (Coordinatore Archeoclub d’Italia Sicilia): “In Sicilia la Paternò sotterranea ma anche i nuovi scavi al Parco archeologico di Lentinoj. Ad Aidone la Dea di Morgantina a 10 anni dal suo rientro in Patria. Vedremo importanti testimonianze di epoca romana e tardoantica, come ad esempio l’Acquedotto che portava l’acqua dalle sorgenti alle falde di monte Kalfa a Taormina”.

           Tutta la Sicilia con le Giornate Europee dell’Archeologia!

    In tutta Italia: 18/20 Giugno  – Le Giornate Europee dell’Archeologia!

La stampa potrà scrivere ad ufficio.stampa@archeoclubitalia.org ed indicare l’evento che interessa.

“Dal 18 al 20 Giugno numerosi saranno gli eventi nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia. In Sicilia, a Noto, Venerdì 18 giugno ore 17:30-20:00 attività di pulitura dell’area presso la Colonna Pizzuta, tomba greca monumentale, a cura dei volontari dell’Archeoclub di Noto. L’azione è aperta a cittadini e stampa. A Noto, entreremo nella Necropoli di Eloro, un sito estremamente interessante esplorato dall’archeologo Paolo Orsi. Vedremo la Colonna Pizzuta, una monumentale sepoltura greca. Di sera, proprio intorno a questa sepoltura greca, il musicista Giuseppe Severini suonerà alcuni frammenti di musica greca antica, utilizzando strumenti come la lira, la cetra e gli aulòi. Sarà un’immersione temporale nella storia antica della colonia greca di Eloro, in un paesaggio collinare ancora integro in prossimità del mare. La passeggiata, oltre a fornire dati di carattere storico-archeologico, si arricchirà delle suggestioni sonore di strumenti musicali ricostruiti sperimentalmente. Dunque saremo nei pressi della città greca di Eloro, sub-colonia di Siracusa della fine dell’VIII sec. a.C. che si affaccia sul Mar Ionio tra campi di grano e spiagge dorate. Nel sito sono visibili la Via Elorina, con la piccola agorà, le mura, resti di templi, il santuario di Demetra e un settore del teatro greco. Intorno al sito si distribuiscono quattro necropoli e tra esse domina la Colonna Pizzuta, un monumento funerario di dieci metri, con sepoltura a camera ipogeica, costruito in conci di pietra arenaria”. Lo ha affermato Pippo Cosentino, Coordinatore Archeoclub d’Italia della Sicilia.

In Sicilia la Paternò sotterranea, la Dea di Morgantina, la Necropoli di Cefalù, l’Acquedotto che portava l’acqua dalle sorgenti alle falde di monte Kalfa a Taormina. Immersi nella piena vegetazione ammireremo siti di epoca imperiale e tanti altri eventi.

Tanta Sicilia dal 18 al 20 Giugno!

“Sicilia, Agrigento, Porto Empedocle. Eventi anche da remoto. Ad esempio un video che trasmetteremo via web,  racconterà la storia e le vicissitudini del ritrovamento del sarcofago di Ippolito e Fedra. Con il contributo di studiosi, scrittori e addetti ai lavori cercheremo di far luce sul luogo del ritrovamento, il feudo Inficherna a Porto Empedocle, sulla travagliata storia dell’opera, fino alla sua collocazione attuale presso la cattedrale di Agrigento. Il video sarà fruibile tramite web – ha continuato Cosentino – e social. “Credo di non aver mai veduto cosa più stupenda in fatto di bassorilievi, né più perfettamente conservata.“ Così lo descrisse Johann Wolfgang von Goethe durante il suo Grand tour in Sicilia nel 1787. Non mancherà la Paternò sotterranea, ma anche la magica Acropoli di Hybla Paternionis con conferenze e flash mob. Sull’acropoli di Paternò celebreremo gli ottocento anni dalla visita di Federico II avvenuta nel 1221. Le giornate serviranno a evidenziare gli aspetti salienti delle recenti scoperte: l’antico acquedotto sotterraneo di probabile epoca greca, il tempio nascosto di Demetra dall’attuale chiesa di Santa Maria dell’alto, la presenza dei templari e la scoperta dell’armatura della mobilità storica.

Saremo anche nell’area ionico – etnea. Vedremo la Cuba bizantina di Santo Stefano a Santa Venerina, in provincia di Catania. Si tratta di una chiesa bizantina. Siamo dinanzi ad un patrimonio archeologico risalente tra il V – VIII sec. d.C. di particolare interesse storico e architettonico.

In tempi recenti sono stati condotti altri studi e lavori di restauro. L’importanza storica del monumento, che fece forse parte dell’antica contea di Mascali, giustifica il rinnovato interesse scientifico anche per la presenza del correlato monastero basiliano”.

Nel decennale del rimpatrio della Dea di Morgantina che nel 2011 fu riportata in Sicilia, unico esempio in Italia di rientro.  

“Visiteremo il Museo Archeologico di Aidone dove è esposta la famosa Dea di Morgantina. Nell’ambito delle celebrazioni per il decennale del rimpatrio della Dea di Morgantina (2011-2021) e in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, il Comune di Aidone terrà anche, Venerdì 18 giugno alle ore 17.00 al Largo Torres Truppia, antistante il museo archeologico regionale, la presentazione del libro “Ladri di antichità“. L’evento, patrocinato dall’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e Identità Siciliana e da Archeologia Viva, è organizzato in collaborazione con Archeoclub Aidone Morgantina e Ecomuseo.

Il libro, curato dalla Presidente Regionale di Siciliantica Simona Modeo e da Serena Raffiotta, archeologa e Assessore al Patrimonio Culturale e al Turismo del Comune di Aidone, è una miscellanea di saggi di vari autori (archeologi, magistrati, ricercatori, forze dell’ordine) dedicati alle archeomafie in Sicilia – ha affermato Pippo Cosentino  – argomento di grande interesse, da decenni al centro di vicende giudiziarie che hanno fatto clamore anche a livello internazionale per i trafugamenti e recuperi di eccezionali reperti scavati illecitamente. Affascinante ed importante sarà il Tour che vedrà protagonisti siti archeologici prestigiosi come gli Acquedotti Romani e Scifi, grazie all’evento organizzato in sinergia col Parco archeologico di Naxos-Taormina e i due comuni di Francavilla di Sicilia e Aidone. Vedremo importanti testimonianze di epoca romana e tardoantica, come ad esempio l’Acquedotto che portava l’acqua dalle sorgenti alle falde di monte Kalfa a Taormina. Immersi nella piena vegetazione ammireremo siti di epoca imperiale. A Cefalù la Necropoli ellenistica dell’antico phrourion di Kephaloidion. Riportata alla luce al di sotto di un Hotel, c’è a Cefalù  la necropoli ellenistica dell’antico phrourion di Kephaloidion e la vedremo! L’area della necropoli si trova a Sud-Ovest dell’attuale Centro Storico di Cefalù”.

Al Parco Archeologico di Lentinoi – i nuovi scavi con la missione francese .

“Durante la tre giorni dedicata all’Archeologia, Archeoclub d’Italia sede di Augusta terrà un’importante conferenza dal titolo “ Megara Hyblaea: nuove prospettive tra ricerca e valorizzazione”.  Saranno ospiti dell’incontro il Dott. Lorenzo Guzzardi, Direttore del Parco Archeologico di Leontinoi, e il Prof. Massimo Cultraro, Dirigente Ricercatore CNR, i quali relazioneranno circa gli scavi, iniziati già nel 2019 e continuati, ora, tra maggio e giugno presso il sito archeologico di Megara Hyblaea con l’obiettivo di indagare il più antico impianto della colonia risalente all’VIII secolo a.C. La campagna di scavi, iniziata già nel 2019, è a cura della missione dell’Ecole Française de Rome in collaborazione con il Parco archeologico di Leontinoi sotto la direzione del Prof. Jean-Christophe Sourisseau e del direttore del Parco. Durante le precedenti fasi di scavo –ha concluso Cosentino –  sono stati intercettati resti di un grande fossato tagliato nella roccia che delimitava un villaggio neolitico risalente al 5.000-4.000 a.C.; in questo sito ha continuato e continuerà ad indagare la missione francese nell’ottica di un più ampio progetto di revisione delle fasi pre-protostoriche anteriori, quindi, alla fondazione della colonia greca Le nuove indagini seguiranno l’andamento del fossato che risulta essere un’importante opera di difesa che prevedeva anche un aggere ovvero un terrapieno difensivo in terra che fa di Megara Hyblaea uno tra i più grandi insediamenti trincerati della Sicilia neolitica. Saranno, altresì, esplorati resti di capanne preistoriche, in parte visibili al di sotto della griglia di strade e case di epoca greca.

Ecco il Calendario degli eventi in Sicilia:

PROGRAMMA SICILIA JEA 21 SINTESI DELLE SEDI E DELLE ATTIVITA’ DELLE SEDI SICILIANE La Sicilia aderisce alle Giornate Europee dell’Archeologia con una serie di attività, da remoto e in presenza per valorizzare e promuovere lo straordinario patrimonio storico-archeologico dell’Isola, agevolandone la fruizione e divulgandone il rilevante significato culturale.

ARCHEOCLUB AGRIGENTO I luoghi di Empedocle –  Un video racconterà la storia e le vicissitudini del ritrovamento del sarcofago di Ippolito e Fedra. Con il contributo di studiosi, scrittori e addetti ai lavori cercheremo di far luce sul luogo del ritrovamento, il feudo Inficherna a Porto Empedocle, la travagliata storia dell’opera, fino alla sua collocazione attuale presso la cattedrale di Agrigento. Il video sarà fruibile tramite web e social. Contenuto digitale –  Il sarcofago di Ippolito e Fedra. Dal ritrovamento nel feudo Inficherna di Porto Empedocle, alla cattedrale di Agrigento. Cercheremo di suscitare la curiosità di studiosi e non solo, su quest’importantissima espressione di arte scultorea. “Credo di non aver mai veduto cosa più stupenda in fatto di bassorilievi, né più perfettamente conservata.” Così lo descrisse Johann Wolfgang von Goethe durante il suo grand tour.

ARCHEOCLUB Sedi di: HYBLA MAJOR – PATERNÒ5 “L’Acropoli di Hybla-Paternionis Celebrazioni, tavole rotonde, visite, flash mob, teatro.” Sull’acropoli di Paternò e la celebrazione degli ottocento anni dalla visita di Federico II a Paternò avvenuta tra il 19 e il 21 del 1221. Le giornate serviranno a evidenziare gli aspetti salienti delle recenti scoperte: l’antico acquedotto sotterraneo di probabile epoca greca, il tempio nascosto di Demetra dall’attuale chiesa di Santa Maria dell’alto, la presenza dei templari e la scoperta dell’armatura della mobilità storica. Francesco Finocchiaro e Domenico Triolo, presidenti Per prenotarsi inviare una mail archeoclubiblamajor.paterno@gmail.com  – Conferenza 18-19-20 giugno 2021

ARCHEOCLUB AREA IONICO ETNEA Cuba di Santo Stefano Visita guidata ai ruderi della Cuba bizantina di Santo Stefano immersa nel silenzio di un querceto Nel territorio di Santa Venerina (Catania), a Dagala del Re, in contrada San Michele, è possibile visitare i ruderi della Cuba bizantina di Santo Stefano costituita da un vano triabsidato preceduto da un grande nartece considerato da eminenti studiosi di particolare interesse storico e architettonico. Il monumento, di data incerta (V-VIII sec. d.C.), ha suscitato l’attenzione dell’archeologo Biagio Pace che lo segnala nel 1938, la prima scheda tecnica è del 1943 e si deve a Stefano Bottari. In tempi più recenti sono stati condotti altri studi e lavori di restauro. L’importanza storica del monumento, che fece forse parte dell’antica contea di Mascali, giustifica il rinnovato interesse scientifico anche per la presenza del correlato monastero basiliano. Visita guidata Cuba bizantina di Santo Stefano Visita guidata alla Cuba bizantina di Santo Stefano presso Dagala del Re, Santa Venerina (CT), 19 giugno 2021, ore 17.00. L’evento, organizzato dall’Archeoclub area Ionico Etnea, vede la partecipazione in qualità di guide dello storico Giovanni Vecchio e dell’arch. Giuseppe Marano. (Gratuito) 19 giugno 2021 dalle 17:00 alle 19:00

ARCHEOCLUB AIDONE-MORGANTINA Largo Torres Truppia presso il Museo Archeologico Regionale di Aidone (Enna) Presentazione del volume” LADRI DI ANTICHITA’. Il mercato clandestino di reperti archeologici e di opere d’arte in Sicilia: traffici illeciti e leciti recuperi “ Visita guidata del Museo Nell’ambito delle celebrazioni per il decennale del rimpatrio della Dea di Morgantina (2011-2021) e in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, il Comune di Aidone organizza il 18 giugno alle ore 17.00 al Largo Torres Truppia, antistante il museo archeologico regionale, la presentazione del libro “Ladri di antichità“. L’evento, patrocinato dall’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e Identità Siciliana e da Archeologia Viva. In occasione dell’evento, a partire dalle ore 16.00 le guide turistiche abilitate delle associazioni AGTE e Guide Villa del Casale saranno disponibili al museo archeologico per tour gratuiti dedicati alla dea di Morgantina. Ingresso a pagamento. Visita guidata Ladri Di Antichità6 Archeomafie a Morgantina e il decennale del rimpatrio della Dea In occasione della presentazione del libro “Ladri di Antichità“ a partire dalle ore 16 le guide abilitate delle associazioni AGTE e Guide Turistiche Villa del Casale offriranno visite gratuite al museo con itinerario dedicato alle archeomafie e al decennale del rimpatrio della dea di Morgantina (2011-2021). L’ingresso del museo rimane a pagamento e su prenotazione tramite il portale https:// laculturariparte.youline.cloud/. Gratuito 18 giugno dalle 16:00 alle 19:00 Conferenza Ladri Di Antichità Il mercato clandestino di reperti archeologici e di opere d’arte in Sicilia: traffici illeciti e leciti recuperi Nell’ambito delle celebrazioni per il decennale del rimpatrio della Dea di Morgantina (2011-2021) e in occasione delle Giornate europee dell’archeologia (18-19-20 giugno 2021), il Comune di Aidone organizza il 18 giugno venerdì alle ore 17.00 la presentazione del volume “Ladri di antichità. Il mercato clandestino di reperti archeologici e di opere d’arte in Sicilia : traffici illeciti e leciti recuperi“ (Lussografica 2020). Il libro, curato dalla Presidente Regionale di Siciliantica Simona Modeo e da Serena Raffiotta, archeologa e Assessore al Patrimonio Culturale e al Turismo del Comune di Aidone, è una miscellanea di saggi di vari autori (archeologi, magistrati, ricercatori, forze dell’ordine) dedicati alle archeomafie in Sicilia, argomento di grande interesse, da decenni al centro di vicende giudiziarie che hanno fatto clamore anche a livello internazionale per i trafugamenti e recuperi di eccezionali reperti scavati illecitamente. Presenta il libro l’archeologa Elisa Chiara Portale, ordinario di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Palermo. Interviene il Maggiore Gianluigi Marmora, Comandante del Nucleo TPC di Palermo. L’evento, patrocinato dall’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e Identità Siciliana, è organizzato in collaborazione con Archeoclub Aidone Morgantina e Ecomuseo I semi di Demetra. (Gratuito)

Venerdì 18 giugno dalle 17:00 alle 20:00 ARCHEOCLUB NAXOS-TAORMINA Palazzo Cagnone, Francavilla di Sicilia, Messina Conferenza “Dieci Anni con la Dea di Morgantina. Narrazione di una straordinaria avventura” Nel museo c’è una cospicua presenza di testimonianze relative al santuario demetriaco. Un dialogo tra importanti luoghi che vedono la Dea protagonista, in attesa, a settembre di ospitare la città di Eleusi, Capitale Europea della Cultura. Conferenza “Dieci Anni con la Dea di Morgantina. Narrazione di una straordinaria avventura” Nel decennale del rientro in Sicilia della Dea di Morgantina, Archeoclub Naxos-Taormina, presso il neo nato MAFRA, Museo archeologico di Francavilla, ospita l’archeoib di Aidone-Morgantina, con la sua presidente Lilia Rafiotta, insieme alla archeologa Serena Raffiotta, attuale ass. alla cultura del Comune di Aidone, protagonista di questa straordinaria avventura di restituzione del patrimonio. L’evento è organizzato in sinergia col Parco archeologico di Naxos-Taormina e i due comuni di Francavilla di Sicilia e Aidone.

ARCHEOCLUB D’ITALIA SEDE AREA IONICA Acquedotto Romano di Mongiuffi-Melia e del sito archeologico di Scifi’ Visita guidata di testimonianze di epoca romana e tardoantica Tratto iniziale dell’acquedotto C che portava l’acqua dalle sorgenti alle falde di monte Kalfa a Taormina. Di età romano imperiale, il tratto M2 è costituito dai resti di un ponte a un solo arco di cui è visibile il prospetto sud-orientale, lungo quasi 9 metri , mentre ne restano sepolti dall’interro e dalla fitta vegetazione sia il prospetto nord-occidentale che l’estremità ovest. L’altezza massima della struttura, al di sopra dell’interro, è di circa2,5 m. Il lato visibile del ponte è caratterizzato da spalle con paramento in opera laterizia, costituita da mattoni spessi circa 5-6 cm e con lunghezza variabile da 20-25 a 30- 35 cm. L’arco ha una luce di circa 3 m con una ghiera in mattoni di 5-6 × 39 cm.

ARCHEOCLUB CEFALÙ – 19 Giugno 2021 – Necropoli ellenistica dell’antico phrourion di Kephaloidion “Visita guidata di un lembo della necropoli ellenistica dell’antico phrourion di Kephaloidion riportata alla luce al di sotto dell’Hotel Artemis”. L’area della necropoli si trova a Sud-Ovest dell’attuale Centro Storico di Cefalù. Le visite guidate sono a cura della prof.ssa Santa Aloisio, archeologa. Orari delle visite guidate 1° turno 20/25 visitatori dalle 17.00 alle 17.45 2° turno 20/25 visitatori dalle 18.15 alle 19.00 18-19-20 giugno 2021

ARCHEOCLUB AUGUSTA-CLUB LEVANTE Conferenza “ Megara Hyblaea: nuove prospettive tra ricerca e valorizzazione“. Il Direttore del Parco Archeologico di Leontinoi, Dott. Lorenzo Guzzardi, e il Dott. Massimo Cultraro, Dirigente responsabile CNR, relazioneranno sull’antica colonia greca di Megara Hyblaea ponendo particolare attenzione ai nuovi scavi da poco inaugurati. Nell’ambito delle ricerche effettuate al di sotto di una delle case di epoca arcaica, durante le precedenti fasi di scavo, sono stati intercettati i resti del grande fossato tagliato nella roccia che delimitava il villaggio di età neolitica (5.000-4.000 ac). La campagna di scavi è condotta dall’Ecole Française de Rome sotto la guida del Prof. Jean Christoph Sourisseau, in collaborazione con il Parco Archeologico di Leontinoi ed il CNR sotto la guida del Prof. Cultraro

18-19-20 giugno 20218 ARCHEOCLUB NOTO  – La Colonna Pizzuta e le necropoli di Eloro Visita guidata Attorno al sito si trovano le necropoli, esplorate dall’archeologo Paolo Orsi; tra esse domina la Colonna Pizzuta, una monumentale sepoltura greca. Visita guidata “Intorno alla Colonna“ Visita guidata alle necropoli di Eloro e alla Colonna Pizzuta a cura dell’Archeoclub d’Italia Sede di Noto. Al crepuscolo, intorno alla colonna monumentale della Pizzuta, il musicista Giuseppe Severini suonerà alcuni frammenti di musica greca antica, utilizzando strumenti come la lira, la cetra e gli aulòi. Sarà un’immersione temporale nella storia antica della colonia greca di Eloro, in un paesaggio collinare ancora integro in prossimità del mare. La passeggiata, oltre a fornire dati di carattere storico-archeologico, si arricchirà delle suggestioni sonore di strumenti musicali ricostruiti sperimentalmente. L’ evento sarà preceduto da una giornata di sensibilizzazione il 18 giugno ore 17:30-20:00 con un’attività di pulitura dell’area presso la Colonna Pizzuta, tomba greca monumentale, a cura dei volontari dell’Archeoclub di Noto. Saremo nei pressi della città greca di Eloro, sub-colonia di Siracusa della fine dell’VIII sec. a.C. che si affaccia sul Mar Ionio tra campi di grano e spiagge dorate. Nel sito sono visibili la Via Elorina, con la piccola agorà, le mura, resti di templi, il santuario di Demetra e un settore del teatro greco. Intorno al sito si distribuiscono quattro necropoli, esplorate dall’archeologo Paolo Orsi alla fine dell’Ottocento; tra esse domina la Colonna Pizzuta, un monumento funerario di dieci metri, con sepoltura a camera ipogeica, costruito in conci di pietra arenaria. La visita guidata del 19 giugno alle ore 18:30 alle necropoli di Eloro, agli Heroa e alla Colonna Pizzuta sarà curata dagli archeologi dott.ssa Laura Falesi e dott. Pasquale Sferlazza (Archeoclub d’Italia Sede di Noto). La passeggiata, oltre a fornire dati di carattere storico-archeologico, si arricchirà delle suggestioni sonore di strumenti musicali ricostruiti sperimentalmente. Al crepuscolo, intorno alla Colonna Pizzuta, il musicista Giuseppe Severini suonerà alcuni frammenti di musica greca antica, utilizzando strumenti come la lira, la cetra e gli aulòi. Sarà un’immersione temporale nella storia antica della colonia greca di Eloro, in un paesaggio collinare ancora integro in prossimità del mare. L’evento è autorizzato dal Parco Archeologico Paesaggistico di Siracusa, di Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. Evento organizzato da Archeoclub d’Italia APS sede di Noto. Prenotazione obbligatoria: 349.5543352 laurafalesi@gmail.com Prenotazione obbligatoria: 349.5543352 laurafalesi@gmail.com