Il futuro dell’Europa: un’altra plenaria dedicata alle proposte dei cittadini

Il futuro dell’Europa: un’altra plenaria dedicata alle proposte dei cittadini

Per la seconda volta, un’intera sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa è dedicata alla discussione delle raccomandazioni ricevute dai panel di cittadini.

Per la seconda volta un’intera sessione plenaria è dedicata a fare il punto sulle raccomandazioni ricevute dai panel di cittadini della Conferenza su futuro dell’Europa. Hanno partecipato cittadini e deputati ucraini.


L’11 e il 12 marzo, la plenaria della Conferenza ha discusso 88 raccomandazioni presentate dai panel europei di cittadini riguardanti “L’UE nel mondo/migrazione” e “Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione/Istruzione, cultura, gioventù e sport/Trasformazione digitale”, cosi come le raccomandazioni pertinenti formulate dai panel nazionali di cittadini.” L’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e la reazione dell’UE sono stati al centro dei dibattiti di attualità.


Alle discussioni sul tema “L’UE nel mondo” sono intervenuti rappresentanti dei rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina, deputati della Verkhovna Rada dell’Ucraina ed esponenti dell’associazione PromoUkraina per condividere le loro opinioni. Hanno partecipato anche rappresentanti dei Balcani occidentali. I loro interventi possono essere riascoltati qui.


Gli estratti della sessione plenaria della Conferenza sono disponibili su EbS. La copertura audiovisiva e fotografica dei dibattiti condotti nei gruppi di lavoro e nella plenaria è disponibile presso il Centro multimediale del Parlamento.


Dichiarazioni dei copresidenti del comitato esecutivo della Conferenza


Guy Verhofstadt (Parlamento europeo) ha commentato: “L’onda d’urto provocata dai drammatici eventi in Ucraina sta investendo la nostra Unione europea, come è risultato evidente dai dibattiti di questa plenaria. Le conclusioni della Conferenza dovranno riflettere questa situazione. È ovvio che il futuro sarà diverso da come lo immaginavamo anche solo qualche settimana fa. L’Europa sarà quindi costretta a correggere il suo corso per affrontare quel futuro e il nuovo ordine mondiale che si sta profilando.”


Clément Beaune (Presidenza francese del Consiglio) ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto tutte le raccomandazioni formulate dai cittadini europei. La plenaria della Conferenza deve adoperarsi per tradurre queste raccomandazioni in proposte concrete. Alla luce dei drammatici eventi in corso nel nostro continente, è indispensabile riformare e rafforzare la nostra Unione.”


Dubravka Šuica (Vicepresidente della Commissione europea) ha affermato: “Mentre noi qui siamo impegnati in un esercizio che ci avvicina ai cittadini, Putin sta lanciando un’azione militare contro i cittadini ucraini che avevano espresso aspirazioni europee. Questo è un attacco ai nostri valori e al nostro stile di vita. Essere europei significa essere parte di un progetto unico, un progetto che permette a ciascuno di vivere appieno il proprio potenziale e di esercitare i propri diritti. Ecco perché proprio adesso, in queste terribili circostanze, la Conferenza è più importante che mai. Ed è più necessaria che mai.”


Prossime tappe


Il 25 e 26 marzo la plenaria della Conferenza elaborerà le sue proposte, che saranno basate sulle raccomandazioni dei panel di cittadini, sia nazionali sia europei, sugli input raccolti attraverso la piattaforma digitale multilingue e sui dibattiti che hanno avuto luogo in sede di plenaria e nell’ambito dei gruppi di lavoro, raggruppati per temi.


Contesto


Le raccomandazioni del panel “L’UE nel mondo/migrazione” adottate nel corso della riunione finale di Maastricht (Paesi Bassi) lo scorso febbraio sono disponibili qui. Le raccomandazioni del panel “Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione/istruzione, cultura, gioventù e sport/Trasformazione digitale”, ultimate a febbraio a Dublino (Irlanda), sono disponibili qui. Ciascuno dei panel europei di cittadini ha visto la partecipazione di circa 200 europei di età e contesti diversi e provenienti da tutti gli Stati membri, che si sono riuniti (in presenza e a distanza) per discutere e adottare raccomandazioni sulle sfide che l’Europa si trova ad affrontare ora e in futuro.


Alla sessione plenaria della Conferenza partecipano rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione europea, dei parlamenti nazionali e dei cittadini. Sono rappresentati anche il Comitato delle regioni e il Comitato economico e sociale, le parti sociali e la società civile. La plenaria presenterà, su base consensuale, le sue proposte al comitato esecutivo, affinché quest’ultimo elabori le conclusioni della Conferenza in piena cooperazione e in piena trasparenza con la plenaria.