Al Monumento ai Mille riscontri ed emozioni

Al Monumento ai Mille riscontri ed emozioni

Siamo a metà settembre e non mancano i visitatori al Monumento ai Mille. Tra questi un gruppetto di giovani provenienti dalla provincia di Lucca. Entrano e vengono accolti con garbo ed efficacia comunicativa dalla brava Bice Marino. Mentre lei avvia la descrizione del sito, io consulto l’elenco dei garibaldini per provincia e trovo un certo Antonelli Giovanni. Chiedo loro se desiderano scoprirlo tra i 1089 traforati nelle murate del monumento. Aderiscono all’invito con interesse e lo troviamo subito lungo la scala di accesso alle terrazze, al primo posto dei nati nel 1820. Dopo aver raccontato come si è formata la raccolta delle biografie ad opera del maestro elementare Giuseppe Caimi che insegnava nella scuola che allora io dirigevo, li invito a connettersi con il sito www.centrogaribaldino.it per sapere chi era Antonelli Giovanni. Il riscontro mediatico è rapidissimo. Viene letto il cenno biografico ed essi rimangono sorpresi dal fatto che il garibaldino sbarcato a Marsala proveniva proprio dalla loro zona e soprattutto dall’apprendere che le notizie biografiche erano state inviate al Caimi dagli alunni di 5^ diretti dall’Insegnante Fiduciaria Sandra Masseghi della scuola di Pedona nell’anno scolastico 1963-64.

Elio Piazza