Cresce a New York il successo del cantante marsalese Patrizio Sala. Il quotidiano “America Oggi” gli dedica un bellissimo articolo a firma di Ketty Millecro. “Ho attraversato l’oceano diverse volte per portare un pò di sicilianità agli amici italo-americani”

Cresce a New York il successo del cantante marsalese Patrizio Sala. Il quotidiano “America Oggi” gli dedica un bellissimo articolo a firma di Ketty Millecro. “Ho attraversato l’oceano diverse volte per portare un pò di sicilianità agli amici italo-americani”

E’ figlio d’arte, è nato a Marsala, è considerato un nuovo Frank Sinatra, canta il jazz newyorkese anni Quaranta e
incanta il pubblico: lui si chiama Vito Sala, ma il nome d’arte è Patrizio.
Inizia la sua carriera artistica nel ’68 e si unisce al gruppo “New Telestars” di Marsala. Nel 1975 entra a far parte dei
‘Dioscuri’. Prima il rock, l’underground e il pop, quindi il jazz e il blues. E’ finalista nel ’75 al Festival di Castrocaro Terme
e nell’87 a ‘Sanremo Giovani’. Successivamente decide di specializzarsi nel Bebop, destinato a divenire l’idioma
principale del jazz. Dopo l’incisione dei primi LP, che vendono centinaia di migliaia di copie, Patrizio dà vita a un gruppo
composto da dieci musicisti: ‘La sberla’. Numerosissime le sue tournée in Italia e all’estero. Nel 2000 è in Svizzera. Del
2011 la sua partecipazione a ‘X Factor’ con Simona Ventura, Arisa, Morgan e Elio. Nel 2009 è a New York a
rappresentare Marsala nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario di Giuseppe Garibaldi. Nel 2011 ottiene la Laurea
honoris causa in Scienze Musicali. A Cuba canta con il figlio, mentre il suo concerto “Tribute to Frank Sinatra” percorre le
più importanti piazze italiane ed europee. Negli Stati Uniti è Josephine Buscaglia Maietta a scoprirlo. Ospite di Radio
Hofstra University, Patrizio è apprezzato da un vastissimo pubblico di radioascoltatori, che cresce di giorno in giorno.
A Settembre ‘America Oggi’ ha dedicato a Patrizio Sala un bellissimo ritratto firmato da Ketty Millecro. “Troppa grazia
essere accostato al grande Frank Sinatra, – ha replicato su Marsalalive.it – sono un cantante che vive le scene musicali
da 50 anni, ho attraversato l’Oceano diverse volte per portare un po’ di sicilianità agli amici italo-americani …Vero che mi
piace molto lo stile che aveva Frank Sinatra, – ha aggiunto – l’ho tanto ammirato, e continuo a farlo. I progetti scelti dal
sottoscritto sono rivolti proprio al grande Frank e al mitico Renzo Arbore. Più volte sono stato negli States per cantare le
loro canzoni. Sono orgoglioso di essere riconosciuto a New York e Boston dove vivono migliaia di italo-americani. Quindi
adesso dopo questo riconoscimento, a voi la parola”.