L’ assessore Falcone sul programma dell’esecutivo nazionale “Italia veloce”: “Progetti su cui, da tempo, il governo Musumeci ha lavorato. Alle parole da Roma devono seguire i fatti”

L’ assessore Falcone sul programma dell’esecutivo nazionale “Italia veloce”: “Progetti su cui, da tempo, il governo Musumeci ha lavorato. Alle parole da Roma devono seguire i fatti”

Presentati ieri in conferenza stampa a Palazzo Chigi il DL ‘Semplificazioni’ e il Programma ‘Italia Veloce’: un piano di investimenti per assicurare un deciso rilancio dell’economia, messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, con 130 voci tra opere, interventi e progetti.
“Dal governo Conte, con il programma “Italia veloce”, abbiamo ricevuto un nuovo lungo elenco di buoni propositi infrastrutturali, – ha commentato l’Assessore regionale Marco Falcone – grandi cifre e progetti notori su cui, da tempo, il
governo Musumeci ha lavorato, completando tutte le fasi autorizzative e progettuali di propria competenza. Da due anni abbiamo invocato la rimozione di ogni ostacolo burocratico, consapevoli di quanto tali infrastrutture siano irrinunciabili per la Sicilia e l’intero Mezzogiorno. Il commissariamento della Ragusa-Catania, ad esempio, era già stato concordato in
primavera, mentre per la ferrovia Trapani-via Milo chiediamo da mesi che il presidente Conte intervenga personalmente per rimuovere un ostacolo tanto banale quanto insormontabile: l’attestazione di non assoggettabilità del ministero
dell’Ambiente, lì dove il progetto giace da un anno nei cassetti e dove avevamo inscenato una protesta. E ancora, sulla linea ferroviaria Messina-Catania, il cui ammodernamento ammonta a oltre due miliardi, attendiamo la firma sul progetto
dei ministri Costa e Franceschini. E potremmo continuare. La sintesi, allora, è ancora oggi l’unica possibile: alle parole da Roma devono seguire i fatti”.

F.S.