Lutto nel mondo della scuola marsalese. Ci ha lasciati la Direttrice Maria Casano

Lutto nel mondo della scuola marsalese. Ci ha lasciati la Direttrice Maria Casano

Lutto nel mondo della scuola marsalese. Come un fulmine a ciel sereno ci ha lasciati, oggi, la Dirigente scolastica Maria Casano. Aveva 92 anni. Siamo profondamente addolorati Noi del Vomere  per la sua scomparsa, lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori per il suo modo di essere gentile, affabile per quello che ha dato alla città di Marsala.

Maria Casano è una figura importante nel mondo della scuola marsalese: è stata una fra le prime donne a ricoprire questo incarico nella città lilibetana. Il suo mondo era la scuola. E’ il gene che si ripete come accade ai figli d’arte: sua madre Dina Caltagirone è stata anche lei tra le prime donne insegnanti del dopoguerra a Marsala, quando nel nostro Meridione esistevano pochissime scuole per l’infanzia. Spesso i locali erano angusti poco arieggiati, scarsi spazi esterni per giochi e carenti i servizi igienici. Periodi in cui anche l’organizzazione didattica lasciava molto a desiderare, i bambini, spesso, venivano lasciati in balia a se stessi e finivano per azzuffarsi o per fare giochi pericolosi. “Si evitava tutto questo- sosteneva Maria Casano. solo quando le maestre dimostravano di avere grande sensibilità e molta serietà professionale, ritenendo di dovere adoperarsi con diligenza per sopperire alla deprivazione culturale e ambientale di molti bambini, al loro stato di isolamento e di emarginazione, alle loro scarse esperienze affettive e sociali:

Incarichi allora ricoperti con tanti sacrifici e grande senso di responsabilità.

Donna molto intelligente e colta  ha preparato “eserciti” di insegnanti con professionalità e profondo senso del dovere. Era molto conosciuta e apprezzata. C’erano file di aspiranti insegnanti che si rivolgevano a lei che sapeva inculcare con passione e amore il vero senso di questa professione.

Amava insegnare Maria , amava i suoi alunni e aveva un bellissimo rapporto con i docenti. Una dirigente che ha saputo guardare al passato con lo sguardo rivolto anche al futuro, alla scuola, alla didattica che cambia, evolve.

Stava scrivendo un libro sulle figure femminili marsalesi.

Ha collaborato con grande entusiasmo alla pubblicazione del libro “Il Giardino d’Infanzia “Guido Baccelli” Cent’anni al servizio dei bambini” 1910 – 2010. Dalla sua bella penna sono usciti due capitoli molto interessanti su: “Cenni sull’evoluzione della scuola dell’infanzia Italiana” e“Il nuovo ruolo sociale della donna”. Non poteva mancare il contributo di una donna marsalese che visse per la scuola. Preziose testimonianze.

Ha scritto una panoramica storica individuando le motivazioni e le esigenze che hanno dato origine al Giardino d’Infanzia.

E ha concluso il suo capitolo con queste parole: “La scuola dell’infanzia è chiamata oggi a rispondere, non solo alle esigenze di crescita cognitiva, affettiva e sociale del bambino, ma anche alle esigenze educative e culturali dell’attuale contesto storico- sociale, caratterizzato dalla complessità, dalle repentine trasformazioni e dalla pluralità di stimoli prodotti dai mass-media e dai mezzi telematici. Il realizzarsi di tali traguardi significa orientare la scuola verso la formazione di soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita sociale , dotati di un consistente patrimonio di cultura e di valori”, Bastano queste righe per comprendere la personalità di Maria Casano.

Ricordiamo con grande affetto e stima noi del Vomere che  ha collaborato con il nostro giornale e che stava scrivendo un libro sulle donne  marsalesi.

Noi oggi vogliamo ricordarla come una figura luminosa nel mondo della scuola e ringraziarla per il bene che ha fatto alla nostra comunità.

Maria Casano non ha avuto figli, ma ha avuto l’amore di tutti i suoi nipoti e in particolare di Gabriella Ombra, a cui la legava un bene immenso. In lei c’è sempre stato lo sguardo di una mamma per la figlia.

Per l’ultimo saluto i funerali saranno celebrati lunedì alle ore 9,30 nella Chiesa dei Salesiani. La sua chiesa.

Rosa Rubino