Nasce in Sicilia la ‘banca della terra’. Con un avviso pubblicato oggi, la Regione Siciliana affiderà a giovani agricoltori, in concessione 430 ettari di terreni agricoli, in comodato ventennale rinnovabile, che fanno parte del patrimonio dell’amministrazione dell’Isola, mentre acquisirà altri terreni con un secondo bando.
“Oggi diciamo la terra ai giovani”. Sono le parole del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, durante la conferenza stampa di presentazione del bando che mette appunto a disposizione dei giovani dell’Isola 430 ettari di terreni attraverso la ‘Banca della terra’.
“Il progetto – ha spiegato Musumeci – è ancora in via sperimentale, perchè qualora i risultati, come ci auguriamo, saranno positivi amplieremo i terreni che metteremo a bando. Abbiamo due obiettivi: permettere agli aspiranti imprenditori agricoli di poter fare impresa e di valorizzare vaste superfici di terreni demaniali, togliendole dalla improduttività. Questo progetto nella prima fase prevede l’impegno di 430 ettari, obiettivo che si era posto la Banca della terra, che è l’ente di mediazione a cui si conferisce il terreno, possono conferirlo anche i privati e successivamente la banca lo assegna ai giovani che ne facciamo domanda”. “Non si richiedono particolari requisiti – ha puntualizzato -, unico limite è non avere compiuto 41 anni, mentre la scadenza è prevista tra 90 giorni. I terreni riguardano Agrigento, Caltanissetta, Enna e Siracusa. E successivamente potremmo fare un nuovo bando per assegnarne altri. Nel dettaglio potranno accedere al bando anche i giovani nullatenenti potranno quindi, avendo assegnato il terreno per 20 anni, poter sostenere le spese grazie a fondi con Psr, o con l’aiuto dell’Irfis”
Al momento i terreni individuati si trovano a: Agrigento, Calamonaci 22, 23 ettari; Caltanissetta, Mazzarino 112,99 ettari e Niscemi 12,87 ettari; Enna, Barrafranca 19,96 ettari, Centuripe 31, 27 ettari, Piazza Armerina 87,22 ettari, Villarosa 20,49 ettari; Siracusa, Carlentini 123,7 ettari.